Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • COMMENTO

    Accetta-ti

    Con questo tempo così instabile, c’è il rischio che diventiamo tutti un po’ instabili. Cambiamo umore, siamo agitati, percepiamo un certo malessere. Ho l’impressione che la cosiddetta meteoropatia ci stia un po’ influenzando. La meteoropatia è quell’insieme di disturbi che colpisce corpo e psiche a seguito di bruschi cambiamenti di tempo. Si va dal mal di testa, alla perdita del sonno, a una sensazione diffusa di malessere, ecc. Dunque, ci dobbiamo attrezzare per non lasciarci colpire da questo malessere, che a volte è proprio un malessere dell’anima, un malessere interiore. Non sai cosa ti prende, ma stai male. E se questo malessere può essere causato almeno in parte dal tempo, molto spesso si manifesta anche quando il tempo è stabile, come un malessere che ha una causa più profonda. Io penso che la causa sia la difficoltà che a volte abbiamo ad accettare la realtà e noi stessi. È vero che tutti ci sentiamo in qualche modo investiti dell’impegno della trasformazione del mondo e del miglioramento di noi stessi, ma ciò non potrà mai avvenire se non siamo capaci di accettare il mondo e noi per quello che siamo. Non ti pare? Facciamo qualche esempio semplice, un po’ da ridere, per intenderci bene. Immaginiamo una moglie che, al marito appassionato di calcio, tifoso sfegatato, nel giorno della finale della champions league in cui gioca la propria squadra, chieda di andare a vedere insieme con lei uno spettacolo teatrale di un autore iraniano. Ti sembra possibile che il marito accetti? Oppure, pensiamo a un padre che pretenda dalla figlia diciottenne che ha programmato da mesi di andare a vedere il concerto del cantante rock preferito che giunge nella propria città, voglia che in quella stessa serata la figlia vada con lui a una mostra filatelica. Ma dai? La stessa cosa può riguardare anche pretese sulle cose o su noi stessi. Bisogna che accettiamo gli altri e il mondo per quello che sono. È questo il primo gradino per la felicità. Accontentati di ciò che hai, considera gli altri per quello che sono e non per come li vorresti. Non intendo dire che non devi cercare di rendere te stesso e questo mondo un po’ migliori. Ma, senza essere fatalista, accetta la realtà che ti è data e cogline la bellezza. Soprattutto accetta te stesso, riconosci i tuoi limiti, ma anche i tuoi doni, le tue virtù. II Signore ci ha posto nel giardino della vita e desidera che noi possiamo fiorire così come siamo. “Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore piccola saggina sulla sponda del ruscello. Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio. Se non puoi essere una via maestra sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti a realizzarlo nella vita”. (Martin Luther King) di Marco Dania

    News correlate

    LAB-ORA 2025: la musica che unisce popoli e culture in Ticino

    L’Associazione Materiale Elastico presenta i concerti di LAB-ORA, laboratorio musicale che unisce migranti e residenti attraverso percussioni e canto. Dal 19 al 23 novembre in varie località ticinesi, musica e incontro per celebrare integrazione e dialogo interculturale.

    Da Roma a Massagno: accoglienza fraterna per 300 giovani pellegrini francesi

    Dopo il Giubileo dei Giovani a Roma, 300 ragazzi francesi della diocesi di Arras hanno vissuto un’intensa giornata di fraternità e fede a Massagno, accolti da don Kamil e dalla comunità parrocchiale.

    COMMENTO

    Un padre, un figlio, una ferita: la tragedia di Luino e il mistero dell’amore che non si ritira

    Un padre ticinese viene ucciso dal figlio adottivo a Luino. Un dramma familiare che interpella sul mistero della paternità ferita e dell’amore che non si ritira. Agnese Salvadè, presidente di Famiglie per l'Accoglienza in Ticino, invita a guardare con fede e misericordia questo gesto estremo.

    Rovio: l'incontro annuale delle cellule parrocchiali di evangelizzazione

    Nell’incontro annuale delle cellule parrocchiali di evangelizzazione in Ticino, svoltosi a Rovio lo scorso 16 marzo, fra Roberto Fusco ha tenuto la relazione, quale tema di riflessione per la cinquantina di persone presenti, “Compagni di viaggio sulla strada della fede”.

    Adozioni internazionali a rischio: quale futuro? Incontro con Federico Pichetto, l’8 marzo, a Massagno

    Il Consiglio federale, nella seduta del 29 gennaio, ha proposto di porre fine alle adozioni internazionali, cioè vorrebbe impedirebbe alle famiglie svizzere di esercitare un diritto naturale e un gesto di solidarietà carico di valori umani.

    Hospice in Russia: una mostra a Lugano sulla storia della lotta per la cura

    Roberto Laffranchini presenta la mostra prevista dal 14 al 22 febbraio 2025 all’USI di Lugano sul tema «Hospice - Storie di una Russia sconosciuta». Vi si raccontano i luoghi di accoglienza e cura per malati terminali e le loro famiglie. Inaugurazione venerdì 14 febbraio alle 20.45

    News più lette