Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Argovia: le Chiese cantonali si ritirano dalle scuole pubbliche

    La Chiesa cattolica romana e la Chiesa evangelica riformata del Canton Argovia ritirano le loro ore di corsi dalle scuole pubbliche cantonali. Una decisione causata dal costante calo di frequenza ai corsi facoltativi di religione.

    Da decenni i delegati delle Chiese riconosciute dallo Stato insegnano la religione come materia facoltativa nelle scuole argoviesi. Hanno anche offerto servizi di cappellania, consulenza e networking, servizi che si sarebbero anche potuti ampliare nel contesto scolastico, poiché nei prossimi anni in Argovia verranno aperte tre nuove scuole pubbliche, oltre alle sei già esistenti.

    Ma le prospettive finanziarie non consentono alle due istituzioni religiose di fornire questi servizi, precisano in un comunicato stampa. Non potrebbero essere presenti nei nuovi luoghi inaugurati con offerte identiche o comparabili – almeno non senza il sostegno finanziario del Cantone.

    A ciò si aggiunge il risultato negativo di un'analisi costi-efficacia commissionata dalle due Chiese all'Istituto svizzero di sociologia pastorale (SPI), con sede a San Gallo. Nonostante una valutazione fondamentalmente positiva del lavoro svolto dai delegati ecclesiastici, lo studio conclude che “le offerte vengono utilizzate solo da un numero molto limitato di studenti. L'effetto ottenuto è quindi debole e sproporzionato rispetto alle risorse impegnate dalle due Chiese".

    Di fronte a questi risultati, le Chiese hanno deciso, in seduta congiunta, di sospendere l'offerta nelle scuole cantonali alla fine dell'anno scolastico 2024/2025. Il concilio della Chiesa cattolica romana ha già preso questa decisione, mentre i riformati decideranno sull'argomento durante il sinodo di novembre.

    “Le autorità ecclesiastiche si rammaricano profondamente della necessità di questa misura”, si legge nel comunicato stampa. Tuttavia lasciano la porta socchiusa a una nuova forma di partecipazione. «In futuro spetterà alle diverse scuole pubbliche del Cantone decidere se il ramo facoltativo “religione, culture, etica” – come gli altri rami facoltativi – potrà essere messo a concorso e se l'offerta di cappellania e di cappellania il supporto potrebbe essere integrato nei team di consulenza scolastica interprofessionale”.

    cath.ch/adattamento red

    News correlate

    Svizzera: le Chiese nazionali vanno verso il fuori gioco?

    Urs Brosi, segretario generale della Conferenza cattolica romana della Svizzera (RKZ), è intervenuto all'Uni di Lucerna nell'ambito del ciclo "La religione è ancora rilevante?" delineando le principali linee della crisi della Chiesa cattolica in Svizzera.

    COMMENTO

    Dio nella società post-secolare: coesistenza di fenomeni apparentemente opposti

    Tra calo della fede in Dio in Svizzera segnalato dai dati raccolti dall'ufficio federale di Statistica e aumento di battesimi di adulti e adolescenti, le due facce di tendenze che sembrano andare in direzioni diverse. Un'analisi di questi fenomeni.

    Ufficio Federale di Statistica: fede e pratiche religiose ancora in calo

    In Svizzera diminuisce l'appartenenza religiosa e la fede in Dio, mentre cresce l'interesse per contenuti spirituali online. Tuttavia, religione e spiritualità mantengono un ruolo importante in situazioni difficili e nelle scelte legate a ambiente, famiglia e salute.

    Francia: aumentano i catecumeni e il rito delle ceneri conquista i giovani (anche in Svizzera romanda)

    Fenomeno in estensione quello dei battesimi di adulti, mentre il mercoledì delle Ceneri le chiese francesi ma anche della Svizzera romanda erano piene. Un fenomeno che va dagli inviti di influencer nei social ad un revival del bisogno di protezione e sacro in questi tempi difficili della storia.

    Svizzera: per la prima volta i senza religione superano i cattolici

    Lo rileva un’indagine pubblicata dall’Ufficio federale di statistica. Grandi differenze tra Cantoni. In Ticino ad esempio risultano 179’705 cattolici e 83’ 525 senza religione.

    Il Tribunale federale richiama una scuola cattolica femminile a Wil

    Secondo la sentenza pronunciata il 17 gennaio 2025 l'istituto scolastico di Wil (San Gallo) discriminava i ragazzi e mancava di neutralità sul piano confessionale.

    News più lette