Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Nel giorno della preghiera per la pace, una lettera del Papa a tutti i cattolici in Medio Oriente

    “Cari fratelli e sorelle, penso a voi e prego per voi”. Inizia così la lettera indirizzata dal Papa ai cattolici del Medio Oriente, nel giorno dell’anniversario dell’attacco terroristico in Israele, in cui Francesco ha indetto una Giornata di preghiera e di digiuno per la pace.

    “Desidero raggiungervi in questo giorno triste”, assicura Francesco: “Un anno fa è divampata la miccia dell’odio; non si è spenta, ma è deflagrata in una spirale di violenza, nella vergognosa incapacità della comunità internazionale e dei Paesi più potenti di far tacere le armi e di mettere fine alla tragedia della guerra. Il sangue scorre, come le lacrime; la rabbia aumenta, insieme alla voglia di vendetta, mentre pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace”. “Non mi stanco di ripetere che la guerra è una sconfitta, che le armi non costruiscono il futuro ma lo distruggono, che la violenza non porta mai pace”, l’ennesimo appello del Pontefice: “La storia lo dimostra, eppure anni e anni di conflitti sembrano non aver insegnato nulla. E voi, fratelli e sorelle in Cristo che dimorate nei Luoghi di cui più parlano le Scritture, siete un piccolo gregge inerme, assetato di pace”. “Grazie per quello che siete, grazie perché volete rimanere nelle vostre terre, grazie perché sapete pregare e amare nonostante tutto”, l’omaggio del Papa: “Siete un seme amato da Dio. E come un seme, apparentemente soffocato dalla terra che lo ricopre, sa sempre trovare la strada verso l’alto, verso la luce, per portare frutto e dare vita, così voi non vi lasciate inghiottire dall’oscurità che vi circonda ma, piantati nelle vostre sacre terre, diventate germogli di speranza, perché la luce della fede vi porta a testimoniare l’amore mentre si parla d’odio, l’incontro mentre dilaga lo scontro, l’unità mentre tutto volge alla contrapposizione. Con cuore di padre mi rivolgo a voi, popolo santo di Dio; a voi, figli delle vostre antiche Chiese, oggi martiriali; a voi, semi di pace nell’inverno della guerra; a voi che credete in Gesù mite e umile di cuore e in lui diventate testimoni della forza di una pace non armata”.

    Agensir

    News correlate

    Leone XIV: "Solo la pace è santa. Basta guerre con i loro cumuli di morti, basta!"

    Il Papa al Colosseo conclude l'evento "Osare la pace", l'Incontro internazionale organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio alla presenza dei leader religiosi di tutto il mondo. Tra testimonianze, canti, meditazioni, il Pontefice esorta a pregare uniti: "Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere".

    Card. Parolin: “Inaccettabile ridurre le persone a vittime collaterali”. Leone XIV: “Ridurre l’odio, tornare a dialogare”

    Nel secondo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele, il cardinale Pietro Parolin, in un’intervista a Vatican News, condanna la spirale di violenza e chiede il rispetto del diritto umanitario. Papa Leone XIV commenta: “Sono stati due anni dolorosi, servono dialogo e pace”.

    Leone XIV: “Serve pace, non guerra. Speriamo nell’accordo per Gaza”

    Il Papa, da Villa Barberini, commenta il piano di pace USA per Gaza: “Proposta realista, speriamo che Hamas accetti”. Preoccupazione per la retorica militare americana e l’uso della forza, auspicio di rispetto dei diritti umani. Precisazioni papali su cosa vuol dire essere "pro-life"

    Ucraina, Haiti, Medio Oriente: l'appello del Papa per la pace all'Angelus

    L’appello alla comunità internazionale perché “si continui a lavorare per costruire la pace e la riconciliazione”.

    Il Papa recita il Rosario per la Pace nella Basilica di Santa Maria Maggiore

    Francesco recita il Rosario per la Pace nella Basilica di Santa Maria Maggiore insieme a tutti i partecipanti al Sinodo e a numerosi fedeli della Diocesi di Roma.

    Assunta, il Papa all'Angelus: "Maria, sorella di tutti, anche quando il cammino è stancante". Gaza situazione "gravissima"

    Nel giorno dell'Assunta, il Papa incoraggia i negoziati che possano portare la pace in Medio Oriente. “Non dimentichiamo – aggiunge infine il Pontefice a braccio - la guerra è una sconfitta”.

    News più lette