Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Nuovo piano di protezione della Diocesi di Lugano

    Aggiornamento del 10 settembre 2021:

    Celebrazioni in luoghi chiusi

    Sino a 50 partecipanti:
    a) sono utilizzabili al max. 2/3 della capienza della chiesa / luogo di culto;
    b) vige l’obbligo di indossare la mascherina facciale che copra naso e bocca (a partire dai 12 anni di età);
    c) nel limite del possibile va rispettato il distanziamento di 1.5 m (esclusi i nuclei familiari);
    d) occorre registrare i dati di contatto di tutti i presenti (anche con certificato COVID-19)

    Sopra i 50 partecipanti:
    e) l’accesso di tutti i fedeli (a partire dai 16 anni di età) è condizionato alla presentazione del certificato COVID-19*;
    f) decadono tutte le limitazioni indicate alle lett. a-d.

    N.b. nelle comunità dove abitualmente il numero di fedeli supera le 50 unità sarà necessario iniziare la verifica del certificato COVID sin dal primo fedele.

    *Cos’è il Certificato COVID?
    Il certificato COVID concerne tutte le persone vaccinateguarite o negative al test, e può essere presentato sia in forma cartacea, sia elettronica (per maggiori informazioni cliccare qui; o qui verifica dei certificati, che potrà avvenire tramite l’app «COVID Certificate Check»).
    La app per la lettura del certificato elettronico è scaricabile gratuitamente sui diversi dispositivi (per maggiori informazioni cliccare qui, alla voce Informazioni per chi verifica i certificati).
    Qualora vi fossero presbiteri sprovvisti di certificato COVID, tengano presente che non potranno celebrare in presenza di un numero di fedeli superiore alle 50 unità. Spetterà a loro farsi carico di ogni aspetto relativo alle supplenze che in questi casi si renderanno necessarie.

    Celebrazioni all’aperto:
    Sino a 1’000 partecipanti, gli organizzatori possono decidere se limitare l’accesso a chi (con più di 16 anni) possiede un certificato COVID valido.

    Per quanto non disciplinato in questo scritto fa stato il "Piano di protezione diocesano". Sono riservati, ovviamente, eventuali inasprimenti o allentamenti decisi dalla competente Autorità a dipendenza dell’evoluzione della pandemia.

    News correlate

    Lugano, Facoltà di Teologia: cronaca e foto dell'avvio dell'anno accademico

    Il 30 ottobre, una solenne S. Messa presieduta da mons. de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi nonché Gran Cancelliere della Facoltà, ha dato avvio all'anno accademico. Nel pomeriggio la lectio di Gabriella Gambino, Sotto-Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

    La decana Eisenring: "Alla Facoltà di teologia di Lugano cresce il numero degli studenti"

    "Al momento gli iscritti sono oltre 400". Così la Decana degli studi della Facoltà, Gabriela Eisenring, riflette sui numeri del nuovo anno accademico, pensando anche ai nuovi cantieri di ricerca aperti e al mandato della Facoltà: mettere al centro lo studente. Il 30 ottobre la cerimonia inaugurale dell'Anno accademico.

    Revoca delle misure di protezione antipandemia nella diocesi di Lugano

    Il comunicato stampa della Curia vescovile a seguito delle decisioni del 16 febbraio 2022 del Consiglio federale in materia di Covid-19.

    Nuove misure anti Covid-19 in Ticino: a Messa al massimo 30 persone

    La comunicazione di mons. Zanini, vicario generale della diocesi.

    Verso la riapertura: il piano di protezione con le misure di sicurezza pubblicato dalla diocesi

    La Diocesi di Lugano ha elaborato un Piano di protezione che ha effetto su tutto il territorio diocesano e che le singole comunità parrocchiali dovranno applicare in vista della riapertura.

    Coronavirus: vietate nella diocesi di Lugano alla domenica delle Palme benedizioni e distribuzioni di ulivi

    Al termine dell’emergenza sanitaria è prevista una celebrazione sostitutiva che richiami l’immagine della colomba con il ramoscello d’ulivo, che Noè vide al termine del diluvio universale.

    News più lette