Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (20 dicembre 2025)
Advertisement
  • La cappella di Santa Marta

    Papa: la donna porta l'armonia che fa del mondo una cosa bella

    “Senza la donna, non c’è l'armonia nel mondo”. Così il Papa nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta. Al centro della riflessione di Francesco, la figura della donna a partire dalla Creazione narrata nel Libro della Genesi. Uomo e donna non sono uguali né uno superiore all’altro, ma è la donna e non l’uomo a portare quell’armonia che fa del mondo una cosa bella, sottolinea il Papa. Il servizio di Debora Donnini:

    Francesco prosegue la sua riflessione sulla Creazione proposta, in questi giorni, dalle Letture tratte dal Libro della Genesi. Il Signore aveva plasmato ogni sorta di animali ma l’uomo non trovava in loro una compagnia, “era solo”. Quindi il Signore gli tolse una costola e fece la donna che l’uomo riconobbe come carne della sua carne. “Ma prima di vederla – dice il Papa – l’aveva sognata”: “per capire una donna è necessario sognarla”, spiega Francesco.

    Senza la donna, non c'è armonia

    “Tante volte, quando noi parliamo delle donne”, ne parliamo in modo funzionale: “ma, la donna è per fare questo”, nota il Papa. Invece la donna porta una ricchezza che l’uomo non ha: la donna porta armonia al Creato:

    “Quando non c’è la donna, manca l’armonia. Noi diciamo, parlando: ma questa è una società con un forte atteggiamento maschile, e questo, no? Manca la donna. ‘Sì, sì: la donna è per lavare i piatti, per fare …’. No, no, no: la donna è per portare armonia. Senza la donna non c’è armonia. Non sono uguali, non sono uno superiore all’altro: no. Soltanto che l’uomo non porta l’armonia: è lei. E’ lei che porta quella armonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella”.

    Sfruttare le persone è un crimine, sfruttare una donna è di più, è distruggere l'armonia

    L’omelia di Francesco si snoda dunque attraverso tre momenti: la solitudine dell’uomo, il sogno e, terzo, il destino di tutti e due: essere “una sola carne”. E il Papa fa un esempio concreto. Racconta quando in un’udienza, mentre salutava la gente, ha domandato ad una coppia che celebrava il 60.mo anniversario di matrimonio: “Chi di voi ha avuto più pazienza?”:

    “E loro che mi guardavano, si sono guardati negli occhi – non dimentico mai quegli occhi, eh? – poi sono tornati e mi hanno detto, tutti e due insieme: ‘Siamo innamorati’. Dopo 60 anni, questo significa una sola carne. E questo è quello che porta la donna: la capacità di innamorarsi. L’armonia al mondo. Tante volte, sentiamo: ‘No, è necessario che in questa società, in questa istituzione, che qui ci sia una donna perché faccia questo, faccia queste cose …’. No, no, no, no: la funzionalità non è lo scopo della donna. E' vero che la donna deve fare cose, e fa – come tutti noi facciamo – cose. Lo scopo della donna è fare l’armonia, e senza la donna non c’è l’armonia nel mondo. Sfruttare le persone è un crimine di lesa umanità: è vero. Ma sfruttare una donna è di più: è distruggere l’armonia che Dio ha voluto dare al mondo. E’ distruggere”.

    Sfruttare una donna è quindi non solo “un crimine” ma è “distruggere l’armonia”, ribadisce Francesco che fa riferimento anche al Vangelo odierno dove si narra della donna siro-fenicia.

    Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre

    Quindi il Papa conclude con una nota personale:

    “Questo è il grande dono di Dio: ci ha dato la donna. E nel Vangelo, abbiamo sentito di che cosa è capace una donna, eh? E' coraggiosa, quella, eh? E’ andata avanti con coraggio. Ma è di più, è di più: la donna è l’armonia, è la poesia, è la bellezza. Senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico. E a me piace pensare – ma questa è una cosa personale – che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre”.

    (Radio Vaticana)

    News correlate

    "Un passo verso la città": donne che aiutano altre donne a integrarsi in Ticino

    A Lugano, il progetto "Un passo verso la città" sostiene da oltre dieci anni le donne immigrate nell’apprendimento dell’italiano e nell’integrazione. Corsi mamma-bambino, volontariato e rete solidale per costruire insieme una società più accogliente e inclusiva.

    La carità concreta di Papa Francesco. Un bilancio con Caritas Ticino a 10 anni dalla Laudato si'

    Si è tenuto venerdì 26 settembre, a S. Antonino, presso il nuovo Centro di ecologia integrale di Caritas, il Convegno internazionale "Il bene è comune?". Cronaca e foto

    Al Centro di Ecologia integrale di Caritas Ticino, un convegno a 10 anni dall'enciclica "Laudato si’"

    A Sant’Antonino, il 26 settembre, il Centro Laudato si’ di Caritas Ticino convegno per i 10 anni dell’enciclica di Papa Francesco. Due sessioni con esperti e giornalisti per riflettere su ecologia integrale, società e futuro sostenibile. Partecipazione gratuita su iscrizione. Qui interviste di approfondimento.

    Card. Scola e il mistero della vecchiaia: "Saremo sempre con il Signore"

    Nel suo ultimo libro, il cardinale Angelo Scola riflette con sincerità su vecchiaia, sofferenza e morte, viste non come fine, ma come attesa di un nuovo inizio. Con la prefazione di Papa Francesco, è una profonda testimonianza di fede, speranza e gratitudine nel tempo della fragilità. Guarda anche il video integrale dell'intervista.

    Da Francesco a Francesco: due uomini, un solo Vangelo

    Mercoledì 14 maggio alle 18.00 a Locarno, Fra Mauro Jöhri rifletterà sul legame tra san Francesco d’Assisi e papa Francesco. Un viaggio spirituale nella semplicità evangelica, tra storia e attualità, proposto da un grande conoscitore del Poverello.

    Mons. Grampa: “Papa Francesco, testimone del cambiamento d’epoca”

    Il vescovo emerito di Lugano, mons. Grampa, ricorda tre incontri con papa Francesco e ne sottolinea l’impatto profetico sul cambiamento d’epoca vissuto dalla Chiesa: sinodalità, misericordia e discernimento come vie per affrontare le sfide del tempo presente.

    News più lette