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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • A Bologna il Festival Francescano: 150 eventi all'insegna del dialogo

    Ci sono avvenimenti destinati a cambiare la storia, altri a farla. E’ il caso dell’incontro straordinario tra Francesco d’Assisi e il Sultano d’Egitto, al-Malik al-Kamil, accaduto 800 anni fa in una città sul delta del Nilo chiamata Damietta. Era il 1219 quando il Frate Santo, nel pieno della quinta crociata, decise di scendere in campo per promuovere la pace con la benedizione e il permesso di Papa Onorio III. Così, mentre sulle due rive del Mediterraneo scorrevano l’odio, il sangue e la violenza, San Francesco partì per l’Egitto con un’unica missione: far si che il Vangelo incontrasse il Corano, che il Cristianesimo cercasse la mano dell’Islam per il bene del mondo intero. Un gesto inatteso, profetico, potente nelle intenzioni e nei risvolti, ma rimasto per molto tempo “poco glorioso”, anzi considerato dai più un fallimento perché nell’immediato il Poverello D'Assisi non convertì il Sultano e nemmeno ne uscì martire ma è proprio nel suo desiderio profondo di scendere tra i musulmani, senza borsa né bisaccia, con l’unica arma del rispetto e dell’annuncio della Parola di Dio, che si colloca ancora oggi la rotta da cui partire nella ricerca di intesa e armonia tra Oriente e Occidente.

    150 eventi per provare a dialogare

    Ma che cosa racconta quel fatto agli uomini di oggi? A questo interrogativo cercherà di rispondere l’undicesima edizione del Festival Francescano, che si terrà a Bologna dal 27 al 29 settembre 2019. Oltre 150 eventi, tutti gratuiti che, “Attraverso parole”, porteranno in Piazza Maggiore, cuore spirituale e civile della città, prove di dialogo: conferenze, spettacoli, workshop, mostre, la biblioteca vivente, attraverso la quale potranno essere presi in prestito "libri in carne ed ossa" che tanto hanno da raccontare per superare pregiudizi, paure, esclusione, vere piaghe del nostro secolo. Ancora, fast conference, contraddittori, testimonianze e performance teatrali. Un programma ricco, con ospiti di eccezione, per creare, con uno stile francescano, un confronto tra posizioni anche molto distanti tra loro.

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