Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Dall’inizio della pandemia sempre più persone si trovano in difficoltà finanziarie

    Caritas Svizzera chiede il potenziamento della riduzione dei premi della cassa malati

    Caritas Svizzera reagisce all’annunciato forte incremento dei premi per la cassa malati e chiede, attraverso un comunicato stampa, un potenziamento delle misure per la riduzione dei premi, uno dei principali mezzi nella lotta contro la povertà.

    Oggi, in Svizzera, 722 000 persone sono indigenti e quasi altrettante vivono poco al di sopra della soglia di povertà. Ogni aumento delle spese può quindi far slittare anche queste ultime nell’indigenza. Considerato l’attuale rincaro, soprattutto per quanto riguarda i prezzi dell’energia e del riscaldamento, l’esplosione dei costi per la cassa malati giunge proprio nel momento sbagliato. Anche un aumento dei costi di 50 o 100 franchi al mese condiziona drasticamente la vita quotidiana dei soggetti che vivono sulla soglia di povertà, poiché li costringe a risparmiare su altre voci di spesa. «La politica non può esitare ulteriormente».  Secondo Peter Lack, direttore di Caritas Svizzera, le persone che si ritrovano in queste situazioni sono esposte a un rischio elevato: «La politica non può esitare ulteriormente con il potenziamento della riduzione dei premi, perché è di vitale importanza per i soggetti colpiti.» A ritorcersi contro i Cantoni è anche il fatto che alcuni di loro hanno risparmiato proprio su dette riduzioni dei premi. Molti Cantoni impiegano inoltre i fondi federali per ammortizzare le spese dell’aiuto sociale. Questo è un atteggiamento da criticare: «Le riduzioni dei premi devono essere concesse in modo mirato alle persone interessate affinché possano garantire la propria assistenza sanitaria», sottolinea Peter Lack. I costi per i premi della cassa malati sono da sempre un tema costante nei consultori sociali di Caritas Svizzera. Sono infatti tra le principali preoccupazioni delle persone con mezzi finanziari limitati. L’aumento dei premi a partire da gennaio rappresenta un ulteriore shock per molti soggetti colpiti. Il 20 per cento della popolazione con i redditi più bassi deve spendere molto più del 10 per cento del proprio budget per i premi della cassa malati. Questo è più del doppio del peso che deve sopportare in media la popolazione.

    News correlate

    Caritas svizzera chiede maggior impegno alla lotta alla povertà globale

    L'organizzazione umanitaria cattolica in un comunicato richiama impegno e valori fondamentali in vista del secondo Vertice mondiale per lo sviluppo sociale dell'ONU in programma dal 4 al 6 novembre 2025 in Qatar. Il direttore Peter Lack sarà a Doha. La sua testimonianza raccolta prima di partire.

    Caritas Svizzera: "La nuova impennata dei premi è uno shock per le famiglie povere"

    La presa si posizione dell'associazione che sostiene persone e famiglie in difficoltà sul prospettato nuovo aumento dei premi di cassa malati. Nel 2026 gli assicurati potrebbero pagare oltre il 25 per cento in più per la cassa malati rispetto al 2022.

    Caritas Svizzera pronta a rafforzare gli aiuti in vista di una possibile tregua

    La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è sempre più disastrosa. Urge un cessato il fuoco e la revoca del blocco degli aiuti umanitari. Nel frattempo, le organizzazioni partner di Caritas Svizzera comunicano di adattare i loro progetti di aiuto alle circostanze attuali.

    Blatten non è sola: CRS e Caritas Svizzera al fianco delle vittime della frana

    Dopo la devastante frana nella Lötschental, la solidarietà non si ferma. CRS e Caritas Svizzera hanno raccolto 3,8 milioni per sostenere gli abitanti di Blatten. Dopo i primi aiuti, si prepara ora un piano per coprire le esigenze più urgenti e prevenire nuove situazioni di povertà.

    L'iniziativa per multinazionali responsabili è stata depositata a Berna

    Depositata a Berna con 287’164 firme, la nuova iniziativa per multinazionali responsabili mira a regole vincolanti per i diritti umani e ambientali. Ispirata alla normativa UE, chiede controlli e possibilità di ricorso legale in Svizzera per le vittime.

    Caritas svizzera alla ricerca di volontari per i contadini di montagna

    La vita dei contadini di montagna è dura. Da oltre 40 anni Caritas Impegno Alpestre interviene, inviando volontarie e volontari pronti a offrire il proprio sostegno per almeno una settimana in diverse attività quotidiane. Anche per la prossima estate viene lanciato un appello.

    News più lette