Questa sera, giovedì 3 giugno, alle ore 20, il vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri presiederà, in cattedrale a Lugano, la S. Messa per il Corpus Domini. La consueta processione non avrà luogo.
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Questa sera, giovedì 3 giugno, alle ore 20, il vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri presiederà, in cattedrale a Lugano, la S. Messa per il Corpus Domini. La consueta processione non avrà luogo.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Confraternite e gli Ordini equestri, che hanno festeggiato il loro Giubileo diocesano. La fotogallery
Le proposte dei Vicariati della Diocesi di Lugano per la festa del Corpus Domini di domani, giovedì 30 maggio
Giovedì 8 giugno 2023, alle ore 20, Mons. Vescovo Alain de Raemy presiederà la Santa Messa nella Basilica del Sacro Cuore a Lugano per la solennità del Corpus Domini. Al termine della celebrazione partirà la processione fino alla chiesa di sant’Antonio.
Un commento di don Emanuele Di Marco sulla festività del Corpus Domini nella storia.
Giovedì 16 giugno 2022 mons. Vescovo presiederà la solenne Celebrazione eucaristica nel giardino della chiesa della Trasfigurazione a Breganzona, alle ore 20. Seguirà processione fino alla chiesa di san Nicolao di Besso.
Gesù è presente in mezzo a noi nelle Sacre Scritture, nel nostro prossimo e nei sacramenti, in modo particolare nell’Eucaristia.
L’Amministratore apostolico, mons. Alain de Raemy, annuncia importanti cambiamenti in Curia Vescovile: nuove nomine, pensionamenti e ringraziamenti ai collaboratori che hanno servito la Diocesi di Lugano con dedizione e competenza.
Diventano effettivi questo fine settimana alcuni cambiamenti di preti nei vicariati del Malcantone - Vedeggio, Tre Valli, Locanese, Gambarogno e Valli che in vista dell’anno pastorale settembre 2025 - giugno 2026, l’Amministratore apostolico Alain de Raemy, aveva comunicato a giugno 2025.
Un trauma cranico irreversibile e un tendine d’Achille distrutto: due vicende mediche che si sono trasformate in storie di guarigione inspiegabile. Sono i miracoli attribuiti all’intercessione di Acutis e Frassati, riconosciuti dal Vaticano e decisivi per la loro canonizzazione.