Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Bartolomeo I con papa Francesco (foto di archivio).

    Papa Francesco e il dialogo con l’Oriente cristiano: un pontificato all’insegna della fraternità

    di Gino Driussi

    Come i suoi predecessori, anche papa Francesco ha avuto costanti e intensi rapporti con il mondo ortodosso, in primo luogo con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, a cui lo legava una sincera e fraterna amicizia. Non è un caso che il «primus inter pares» tra i gerarchi ortodossi abbia assistito sia all’insediamento del pontefice romano (non era mai accaduto in precedenza), il 19 marzo 2013, sia ai suoi funerali sabato scorso. Durante il pontificato di Francesco, i due leader hanno avuto numerose occasioni di incontrarsi. Tra le più significative, ricordiamo il loro pellegrinaggio a Gerusalemme, dal 24 al 26 maggio 2014 in occasione del 50.o anniversario dell’incontro tra papa Paolo VI e il patriarca Atenagora, come pure la visita di Bergoglio al Fanar di Istanbul, la sede del Patriarcato ecumenico, il 29 novembre 2014. Di particolare significato la visita ai rifugiati e ai migranti sull’isola greca di Lesbo, il 16 aprile 2016, compiuta insieme da Francesco, Bartolomeo e dall’arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, Ieronymos, poi l’incontro di Assisi il per la giornata mondiale di preghiera per la pace il 20 settembre dello stesso anno. Il 28 e 29 aprile 2017 Francesco e Bartolomeo partecipano al Cairo all’evento ecumenico e interreligioso indetto dal grande imam della Moschea di Al Azhar,

    Ahmed Mohamed el-Tayyib. Il 7 luglio 2018 ci fu a Bari l’importante incontro per la pace in Medio Oriente, al quale il Papa invitò il capi delle Chiese cattoliche e ortodosse della regione, tra cui anche Bartolomeo. Più volte Francesco e Bartolomeo si sono visti anche a Roma, in particolare il 25 ottobre 2022 in occasione del 36.o incontro internazionale di preghiera per la pace delle religioni mondiali nello spirito di Assisi, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Allargando il discorso alle altre Chiese ortodosse, Francesco ha avuto modo di incontrare la maggior parte dei loro capi. Come non ricordare in particolare lo storico incontro – sfociato in una dichiarazione comune - da lui avuto il 12 febbraio 2016, all’aeroporto dell’Avana, con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il primo in assoluto tra un pontefice romano e il più alto rappresentante della Chiesa russa. Purtroppo quell’incontro non ha avuto alcun seguito, perché a guastare i rapporti è stata l’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022 e, come ben sappiamo, tuttora in corso, appoggiata da Kirill e da lui definita una «guerra santa».

    A questo proposito, Francesco e Kirill ebbero un incontro online via zoom di 40 minuti il 16 marzo 2022, nel corso del quale il Papa disse al suo interlocutore: «Fratello, noi non siamo chierici di Stato, non possiamo utilizzare il linguaggio della politica, ma quello di Gesù». Si parlò anche di un possibile incontro tra i due nel giugno successivo a Gerusalemme, ma non se ne fece nulla. Un accenno, per concludere, anche ai rapporti tra papa Francesco e i responsabili delle antiche Chiese orientali (quelle pre-calcedonesi), che non sono mancati, in particolare con il papa della Chiesa copta Tawadros II e con il catholicos della Chiesa apostolica armena Karekin II.

    News correlate

    Leone XIV a Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco,

    Sulla strada verso Castel Gandolfo, il Papa ha voluto fermarsi nella Basilica liberiana e rendere omaggio al predecessore.

    Il Papa agli ortodossi: abbattiamo i pregiudizi e superiamo le rivalità

    Francesco riceve una rappresentanza del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli alla vigilia della solennità dei Santi Pietro e Paolo.

    Il Papa alle Chiese orientali: le dimensioni del dialogo ecumenico

    Il dialogo teologico attuale tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa cerca una comprensione comune del primato e della sinodalità al servizio dell’unità della Chiesa. Così il Papa ricevendo in udienza i partecipanti al convegno promosso dalla Società per il Diritto delle Chiese Orientali nel 50.mo di fondazione.

    Bulgaria: Papa Francesco e i tre ecumenismi

    Incontrando il santo Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara il Pontefice ha ricordato quello del sangue che unisce i martiri cristiani di ogni confessione, e ha proposto come via subito praticabile quello “del povero” e quello “della missione”. L'incontro con il Patriarca Neofit

    Frère Alois da Papa Francesco: al cuore di Taizé i giovani e l'ecumenismo

    Il Papa ha ricevuto ieiri, alle 12 in Vaticano, il priore di Taizé, frère Alois. L'incontro che si rinnova ogni anno, esprime la comunione tra il Papa e la Comunità monastica particolarmente dedicata all'evangelizzazione dei giovani e al dialogo tra i cristiani e tra le religioni. Frère Alois aveva partecipato al Sinodo sui giovani

    Messa del Papa a Tallinn: i fedeli in Estonia siano un “popolo in uscita”

    Nell’ultima tappa del viaggio nei Paesi Baltici, Papa Francesco ricorda l’importanza della libertà e la bellezza di sentirsi parte di un popolo. Il Papa rientrerà in serata a Roma.

    News più lette