Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
Advertisement
  • Piazza Grande a Locarno @festivaldilocarno

    Domenica 10 agosto la celebrazione ecumenica al Locarno Film Festival

    di Gino Driussi

    Costituisce sempre un momento di spiritualità molto apprezzato la celebrazione ecumenica che si tiene nell’ambito del Festival del film di Locarno: un incontro di preghiera, di musica e di riflessione destinato sono solo ai festivalieri, ma aperto a tutti. L’appuntamento è per domani, domenica 10 agosto, alle ore 11.15 nella chiesa di S. Maria Assunta (la cosiddetta “chiesa nuova”), in via Cittadella a Locarno.

    La organizza la Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino, in collaborazione con la parrocchia cattolica, la Chiesa evangelica riformata e gli organismi preposti al cinema delle Chiese cattolica ed evangelica in Svizzera.

    Proposta dall’allora Commissione ecumenica di dialogo del Canton Ticino e accolta con grande interesse dal presidente del Festival Raimondo Rezzonico, la celebrazione si svolse per la prima volta il 5 agosto 1990 nella chiesa parrocchiale di Muralto, poi è proseguita ininterrottamente fino ad oggi, ad eccezione degli anni del Covid.

     La giuria ecumenica

    All’incontro ecumenico di domani, che come di consueto, dato il suo carattere internazionale, si svolgerà in diverse lingue, sarà presente anche la giuria ecumenica, nominata da Signis, l’associazione cattolica mondiale per la comunicazione, e da Interfilm, l’organismo inter-ecclesiale internazionale per il cinema. La giuria ecumenica è presieduta quest’anno dalla teologa e politologa svizzera Melanie Pollmeier, presidente di Interfilm Svizzera. Ne fanno parte anche Ileana Birsan (Romania), Philippe Cabrol (Francia) e il pastore Roland Kauffmann, anch’egli francese, che terrà la meditazione su Ebrei 11, 1 (“La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono”). 

    Un premio di 10 mila franchi

    Dal 1973 la giuria ecumenica assegna un premio di 10 mila franchi, messo a disposizione dalle Chiese riformate e cattolica della Svizzera, a registi che, grazie al loro talento artistico, riescono a sensibilizzare gli spettatori sui valori religiosi, umani e sociali e che si impegnano per la giustizia, la pace e il rispetto. Il film da premiare viene scelto tra quelli che partecipano alla competizione internazionale.

     

    News correlate

    COMMENTO

    Cristiani in Europa: la Charta Oecumenica rinnovata è un "passo storico"

    La firma, lo scorso 5 novembre nel suggestivo complesso abbaziale delle Tre Fontane a Roma, della versione aggiornata della «Charta Oecumenica» europea che contiene le linee guida per rinnovare l’impegno per l’unità, la pace, il dialogo e un'azione comune per le sfide del nostro tempo.

    Una spiritualità per tempi incerti: riparte lo Studio biblico ecumenico nel Luganese

    Il secondo incontro del percorso ecumenico si tiene il 12 novembre al Centro evangelico di Lugano. Il pastore Daniele Campoli guiderà la riflessione su “L’incontro-scontro con Dio”, ispirata alla lotta tra Giacobbe e il Signore narrata nel capitolo 32 della Genesi.

    Un musical per riscoprire la vita di Chiara d’Assisi, esempio di pace, a Locarno

    L'appuntamento è per questa sera, 8 novembre, al Centro Sacra Famiglia alle ore 20. Sul palco la compagnia dei ragazzi di «Il Lago di Monte Colombo». Ce ne parla Ennio Carioti, coordinatore dell'oratorio.

    La comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Ticino in gita a Belp

    Lo scorso 25 ottobre sono stati accolti dalla comunità della locale chiesa serba ortodossa.

    La Festa Federale di ringraziamento: "Un atto religioso ma anche politico"

    Lo storico ticinese Lorenzo Planzi in intervista a catt.ch e catholica spiega origini e ragioni della celebrazione di domenica 21 settembre. Evento ecumenico a Bellinzona nella chiesa riformata alle 16.30

    Locarno e la Fondazione Spitzer celebrano i 100 anni del Patto di Locarno ricordando Giovanni Rusca

    Una conferenza, lo scorso giovedì 18 settembre, ha rievocato la figura dell'illustre sindaco locarnese, al quale si deve, nel 1925, la promozione della Conferenza sulla Pace a Locarno.

    News più lette