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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
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  • Marco Fantoni, Direttore di Caritas Ticino

    Fantoni di Caritas: "Questa pandemia ha fatto emergere situazioni fragili e al limite"

    Nei giorni scorsi Caritas Svizzera ha attirato l’attenzione sul legame fra povertà e coronavirus in Svizzera (Con il covid cresce la povertà). Ma quale è la situazione in Ticino? Lo abbiamo chiesto a Marco Fantoni, direttore di Caritas Ticino. “Più che far esplodere la povertà, questa pandemia ha fatto emergere le situazioni fragili e al limite”, ci spiega.

    Alla porta di Caritas Ticino hanno bussato persone e famiglie, che fino ad ora, se pur nella ristrettezza economica, ce l’avevano
    sempre fatta. Con la pandemia e le misure di contenimento che spesso hanno comportato per molti una diminuzione delle entrate, la situazione è cambiata. “In molti non sono più riusciti a far fronte alle spese, malgrado il sostegno dello Stato”, rivela Fantoni. Ci porta l’esempio di alcuni piccoli imprenditori, che a causa della diminuzione del lavoro, non riescono a ottenere sufficienti entrate. Già la scorsa primavera Caritas Ticino aveva visto aumentare le richieste di aiuto a cui, dopo un’attenta e celere verifica della situazione, aveva potuto dare una risposta attraverso la Catena della Solidarietà e le donazioni spontanee di privati. “Il nostro è un aiuto sussidiario, che diamo nei casi in cui lo Stato non ha la possibilità di intervenire: paghiamo le fatture quali cassa malati, affitto e distribuiamo buoni alimentari”, spiega il direttore. In tutto, ad oggi, sono 700 le persone che hanno potuto beneficiare dell’aiuto: 150 famiglie e un centinaio di singoli. Inoltre, Caritas Ticino si è fatta promotrice di un’iniziativa dal titolo "Un aiuto insieme" che punta a mettere in collegamento chi vuole aiutare attraverso gesti concreti e chi ha bisogno (www.caritas-
    ticino.ch/unaiutoinsieme
    ). Per Marco Fantoni è importante che ora più che mai venga mantenuto lo stato sociale e gli armonizzatori implementati nel corso degli anni, e che si creino le condizioni economiche per fare in modo che le aziende possano offrire posti di lavoro che permettano di sostenere la vita delle famiglie in Ticino.

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