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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
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  • Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente dei vescovi italiani

    Guerra in Ucraina: il cardinale Zuppi elogia l'impegno di Trump per la pace

    Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente dei vescovi italianai ha elogiato l'impegno per la pace del presidente americano Donald Trump nella guerra tra Russia e Ucraina: “L'iniziativa di pace di Trump ha smosso molte cose”, ha dichiarato domenica al media tedesco “Spiegel” l'inviato di pace del Papa per la guerra in Ucraina.

    “L'intervento di Trump è stato decisivo per la ripresa del dialogo con la Russia e l'Ucraina”, ha aggiunto. La diplomazia può ora esplorare nuovamente le possibilità, capire cosa vuole l'altra parte e quali garanzie di sicurezza devono esserci. Il presidente della Conferenza episcopale italiana ha inoltre dichiarato che l'iniziativa di Trump ha aumentato la speranza di pace. “Vediamo che per la pace occorrono almeno tre parti, due contrapposte non bastano”.

    Zuppi: “Pace accettabile”

    Zuppi ha spiegato che nel conflitto ucraino si parla attualmente di una pace “accettabile” piuttosto che di una pace ‘giusta’ a cui si aspira. “La pace e la giustizia sono come gemelli siamesi che hanno bisogno l'uno dell'altro per vivere. Ma non sempre crescono allo stesso ritmo”.

    Zuppi ha riferito che il Vaticano continua a svolgere attività umanitarie anche nel conflitto tra Russia e Ucraina: “Le possibilità di riportare a casa i bambini e i giovani ucraini rapiti in Russia sono aumentate. Ma i progressi sono lenti, anche per quanto riguarda lo scambio di prigionieri di guerra e le spoglie dei caduti”.

    Zuppi per un maggiore impegno dell'ONU

    Zuppi ha chiesto un maggiore impegno da parte delle Nazioni Unite: “Se non ci sono più entità sovranazionali, prevale la logica del più forte, che è sempre la più pericolosa”. La vera forza, tuttavia, risiede nel diritto e negli strumenti che possono rendere possibile la pace. Per instaurare una pace duratura, secondo Zuppi, occorre perseveranza. “Si tratta di trovare possibili margini di negoziazione, di convincere”. Il cardinale ha invitato a cercare di disarmare e promuovere la pace anche nella vita quotidiana, nelle proprie relazioni e nelle proprie parole.

    fonte: domradio.de/agenzie/red

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