Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  •  Biciclettata 
del 1. agosto con don Willy (foto d'archivio)

    «Ha lasciato il segno in tutti noi, ci ha aperto le porte alla scoperta»

    di Katia Guerra

    Arrivò a Chiasso come vicario nel settembre del 1953 e fin da subito si distinse per la sua intraprendenza. Don Willy Albisetti, nella cittadina di confine, dove è rimasto per 38 anni, ha lasciato una traccia indelebile. Si è spento il 4 settembre 2000 e da allora riposa nel cimitero di Chiasso. Domenica 8 ottobre, a cento anni dalla sua nascita, avvenuta l’8 ottobre 1923, si celebra il suo ricordo e la sua opera.

    Gianfranco Bolognini è uno dei «suoi». «Don Willy arrivò a Chiasso come giovane prete e si occupò, in
    modo particolare, dell’oratorio, che, sulla spinta delle sue iniziative, divenne ben presto un luogo di raccolta per molti giovani», ci racconta. «Pur restando nei dogmi richiesti dalla sua appartenenza alla Chiesa, il suo porsi di fronte agli altri era contraddistinto dalla sua apertura, dalla volontà di non imporsi e di rendere partecipi tutti». Con la sua capacità di coinvolgere senza obbligare e la sua testimonianza di fede ha convinto molti giovani ad avvicinarsi all’oratorio e a partecipare alle attività. «In molti di noi ha lasciato il segno, tanto che ancora oggi una parte di coloro che hanno frequentato l’oratorio e le attività estive si ritrovano per delle escursioni o altre attività: siamo quelli del don Willy e dicendo ciò è subito chiaro lo spirito che ci contraddistingue», evidenzia Bolognini. Gli stimoli verso la scoperta, l’entusiasmo per la vita, l’amore per le cose belle e autentiche, con lo sguardo rivolto verso l’alto sono i tratti caratteristici della sua opera, costellata da molte iniziative, fra le quali il Campeggio di Catto, il cineforum, la biciclettata del primo agosto, la Cavalcata dei Re Magi, la Crociata dalla Bontà e molto altro. Fra i molti ricordi, Gianfranco Bolognini, cita in particolare l’escursione in montagna, in «notturna», al pizzo Lucendro. «Ancora oggi, ripensandoci, ritrovo le sensazioni di allora» oppure l’incendio, il 31 luglio 1965, della Casa Patriziale a Catto, nel pieno dei preparativi per i festeggiamenti del primo agosto.
    «Sembrava la fine, ma non fu così: grazie ad un grande sostegno e al coinvolgimento di tutta la popolazione, il Campeggio rinacque». In una Chiasso in pieno sviluppo e in un periodo in cui iniziavano a soffiare i venti del cambiamento, è stato un precursore delle innovazioni che avrebbero contraddistinto la Chiesa negli anni successivi.

    La Santa Messa con mons. Alain de Raemy

    Per ricordare don Willy Albisetti il Comune di Chiasso, la fondazione Don Willy e la parrocchia di San Vitale Martire hanno allestito un programma di eventi che prevedono in particolare la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Alain de Raemy domani alle ore 10.30, nella chiesa di San Vitale Martire a Chiasso. Le manifestazioni iniziano già oggi, nel pomeriggio: sarà infatti riproposta la tradizionale biciclettata, grazie alla Commissione del quartiere di Boffalora. La partenza è fissata dall’omonima piazza alle ore 15.30. Seguirà la «merenda di Don Willy».

    News correlate

    Due serate di cinema per fermarsi e riflettere all'oratorio di Chiasso

    Dalla figura di una suora a capo di una missione oltreoceano venerdì 14 novembre, alla storia di rinascita di due ragazzi allo sbando sabato 15 novembre arrivano degli spunti concreti di approfondimento della spiritualità.

    L’opera di Filippino Lippi al m.a.x. museo di Chiasso per un Natale di contemplazione

    Fino al 6 gennaio, al m.a.x. museo di Chiasso, l'Esposizione dell'Avvento, che quest'anno propone ai visitatori la "Madonna con il Bambino e angeli" di Filippino Lippi (1457-1504). Intervista con la Direttrice del Museo, Nicoletta Ossanna Cavadini.

    Aiuto alla Chiesa che Soffre: visita dell'arcivescovo di Smirne Martin Kmetec a Chiasso

    L’arcivescovo Kmetec si soffermerà sull’impegnativa situazione dei cristiani in Turchia e sulle conseguenze del violento terremoto del 6 febbraio 2023.

    Il cinema, la fede, le culture: l'oratorio di Chiasso è aperto sul mondo

    Un oratorio, un centro culturale, un luogo di incontro; difficile (e anche inutile) mettere un’etichetta a questo spazio presente a Chiasso che ormai da anni propone un ampio programma sempre più ricco e coinvolgente.

    no_image

    Al m.a.x museo di Chiasso fino a gennaio l’«Annunciazione» di Denys Calvaert

    «Un’opera che ridà alla gente il gusto della contemplazione». Continuano, a Chiasso, dopo il successo della scorsa edizione, le iniziative per l’Avvento.

    Don Feliciani, parroco di Chiasso, presenta il suo nuovo libro

    Non è nuovo don Gianfranco, alla scrittura. Di libri, al suo attivo, ne ha già quattro. L'ultimo, edito da San Vitale titola: «Affrettiamoci ad amare! Il tempo si è fatto breve: solo l’amore salverà il mondo». E' una raccolta di tante storie nate e vissute tra la «sua» gente.

    News più lette