Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (16 dicembre 2025)
Advertisement
  • Un momento dell'incontro di sabato a Giubiasco COMMENTO

    I catechisti si mettono in gioco

    Sabato scorso ci siamo trovati all’Angolo d’Incontro a Giubiasco per una giornata di aggiornamento per docenti di religione di scuola elementare, per catechisti e per animatori di gruppi dopo-cresima. È stato invitato un giovane presbitero di Tavernerio (diocesi di Como) che sta sperimentando nuove piste didattiche. La mattina ci si è concentrati, coi catechisti, su un gioco di ruolo, immedesimandoci in un gruppo di bambini del catechismo e dall’altra in un gruppo di genitori che dovevano scrivere una lettera ai propri figli per stimolarli a frequentare il catechismo in parrocchia. Il gioco di ruolo è sempre utile per mettersi nei panni soprattutto dei piccoli, immaginando le loro difficoltà e la loro incapacità a concentrarsi a lungo, dovendo ascoltare molto già nelle aule di scuola. La parabola analizzata è stata quella del Padre Buono (o anche detto “prodigo”). Nel pomeriggio ci hanno raggiunto una quindicina di animatori o poco più per affrontare un tema possibile da trattare con gli adolescenti, quello dell’affettività. Lo si è fatto in modo giocoso e divertente, esordendo con un paio di video-sketch del gruppo italiano “gialappa's band”. Don Lorenzo Mottola ci ha presentato alcuni possibili percorsi annuali e triennali con gli adolescenti, condividendo molto materiale sia cartaceo che digitale. Due considerazioni mi sento di mettere in evidenza dopo questa giornata. L’importanza di condividere materiali e piste per chi ha difficoltà e poco tempo per prepararli, sfruttando quindi occasioni per incontrare i giovani nelle nostre comunità. Ma anche l’urgenza di accompagnare nell’ascolto personalmente e con semplicità i ragazzi, mostrando loro uno sguardo misericordioso ed interessato a tutta la loro persona. Solamente il contatto ed il rapporto personale porta davvero frutti duraturi, rispettando i tempi di ogni singola persona, che è un mistero in sé. di Rolando Leo

    News correlate

    Lugano, Facoltà di Teologia: cronaca e foto dell'avvio dell'anno accademico

    Il 30 ottobre, una solenne S. Messa presieduta da mons. de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi nonché Gran Cancelliere della Facoltà, ha dato avvio all'anno accademico. Nel pomeriggio la lectio di Gabriella Gambino, Sotto-Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

    La decana Eisenring: "Alla Facoltà di teologia di Lugano cresce il numero degli studenti"

    "Al momento gli iscritti sono oltre 400". Così la Decana degli studi della Facoltà, Gabriela Eisenring, riflette sui numeri del nuovo anno accademico, pensando anche ai nuovi cantieri di ricerca aperti e al mandato della Facoltà: mettere al centro lo studente. Il 30 ottobre la cerimonia inaugurale dell'Anno accademico.

    L'opera educativa Sant'Angelo di Loverciano compie 75 anni

    Con il presidente della Fondazione Egidio Centonze ripercorriamo lo storia e lo spirito dell'istituto che ha fatto dell'accoglienza e dell'accompagnamento verso l'autonomia di giovani con difficoltà la sua missione. I festeggiamenti di questo traguardo hanno avuto luogo il 12 ottobre.

    Educare all’amore: a Lugano il corso Teen STAR per formare educatori e genitori

    Dal 6 al 9 novembre la Fondazione San Benedetto ospita il corso Teen STAR, un programma internazionale che unisce corpo, emozioni e spiritualità nell’educazione affettivo-sessuale. Iscrizioni aperte fino al 12 ottobre.

    COMMENTO

    Il prof. Ernesto Borghi fa il punto sull’animazione biblica della pastorale ecclesiale

    In occasione della seconda Domenica della Parola presentiamo un volume scritto, tra gli altri, da Ernesto Borghi, coordinatore della formazione biblica nella diocesi di Lugano.

    Diocesi di Lugano, incontro di formazione per i presbiteri: nuove sfide sul tema della formazione ai giovani

    “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, questo il tema che i sacerdoti della Diocesi di Lugano hanno affrontato questa mattina durante l’ultimo incontro di formazione permanente dei presbiteri per l’anno 2018, svoltosi nell’aula magna del Collegio diocesano Pio XII.

    News più lette