Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Papa saluta i fedeli dalla jeep durante l'udienza generale

    Il Papa e il Padre Nostro: "Sia fatta la tua volontà è una preghiera coraggiosa"

    “Sia fatta la tua volontà”. L’Udienza generale odierna di Papa Francesco in Piazza San Pietro è incentrata sulla terza invocazione della preghiera del Padre Nostro. “Prima della cura del mondo da parte dell’uomo, vi è la cura instancabile che Dio usa nei confronti dell’uomo e del mondo. Tutto il Vangelo riflette questa inversione di prospettiva”, ha iniziato così Francesco la sua catechesi.

    Papa Francesco poi spiega: “Dio non è ambiguo, non si nasconde dietro ad enigmi, non ha pianificato l’avvenire del mondo in maniera indecifrabile. Se non comprendiamo questo, rischiamo di non capire il senso della terza espressione del Padre nostro. Infatti, la Bibbia è piena di espressioni che ci raccontano la volontà positiva di Dio nei confronti del mondo”.

    “Quindi, pregando sia fatta la tua volontà – ha commentato ancora il Papa - non siamo invitati a piegare servilmente la testa. Il Padre nostro, infatti, è la preghiera dei figli, che conoscono il cuore del loro padre e sono certi del suo disegno di amore. Guai a noi se, pronunciando queste parole, alzassimo le spalle in segno di resa davanti a un destino che ci ripugna e che non riusciamo a cambiare. Al contrario, è una preghiera piena di ardente fiducia in Dio che vuole per noi il bene, la vita, la salvezza. Una preghiera coraggiosa, anche combattiva, perché nel mondo ci sono tante, troppe realtà che non sono secondo il piano di Dio”.

    Per Francesco Il “Padre nostro” “è una preghiera che accende in noi lo stesso amore di Gesù per la volontà del Padre, una fiamma che spinge a trasformare il mondo con l’amore. Il cristiano non crede in un fato ineluttabile. Se preghiamo è perché crediamo che Dio può e vuole trasformare la realtà vincendo il male con il bene”.

    Francesco ha terminato la sua catechesi con un invito alla speranza: “Anche i martiri, nella loro prova, non ricercavano la morte ma la risurrezione. Dio, per amore, può portarci a camminare su sentieri difficili, a sperimentare ferite e spine dolorose, ma non ci abbandonerà mai. Per un credente questa, più che una speranza, è una certezza”.

    Appello per il Mozambico, lo Zimbabwe e il Malawi

    In conclusione dell'incontro il Papa ha rivolto un messaggio: “In questi giorni, grandi inondazioni hanno seminato lutti e devastazioni in diverse regioni del Mozambico, dello Zimbabwe e del Malawi. A quelle care popolazioni esprimo il mio dolore e la mia vicinanza”. È questo l’appello di Papa Francesco durante i saluti nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro.

    “Affido le molte vittime e le loro famiglie alla misericordia di Dio – continua il Papa - e imploro conforto e sostegno per quanti sono colpiti da questa calamità”.

    fonte: acistampa/red

    News correlate

    Il Papa: "Invochiamo il pane quotidiano per i bimbi di Yemen, Sud Sudan e Siria"

    "Quante madri e quanti padri, ancora oggi, -ha detto il Papa commentando l'invocazione del Padre Nostro sul pane- vanno a dormire col tormento di non avere l’indomani pane a sufficienza per i propri figli!". L'omaggio del papa ad una religiosa, missionaria da 60 anni in Africa e la preghiera per i bambini che soffrono nel mondo a causa della guerra.

    Il Papa: "Ad Abu Dhabi ho pensato all'incontro tra San Francesco e il Sultano"

    Rientrato in Vaticano il Papa all'udienza del mercoledì è ritornato sul suo storico viaggio negli Emirati Arabi nel quale ha confidato di essersi ispirato nei gesti e nelle parole al Santo Poverello di Assisi. "In un’epoca come la nostra, -ha spiegato Francesco- in cui è forte la tentazione di vedere in atto uno scontro tra le civiltà cristiana e quella islamica, e anche di considerare le religioni come fonti di conflitto, abbiamo voluto dare un ulteriore segno, chiaro e deciso, che invece è possibile incontrarsi"

    Il Papa: "Il Signore risponde sempre alle nostre preghiere"

    "Quante volte – ha detto Francesco nella sua catechesi del mercoledì - abbiamo chiesto al Signore e non ottenuto, bussato e trovato una porta chiusa? Gesù ci raccomanda, in quei momenti, di insistere e di non darci per vinti. La preghiera trasforma sempre la realtà: se non cambiano le cose attorno a noi, almeno cambiamo noi"

    Papa in udienza: la preghiera ci libera dalla disperazione

    Nell’aula Paolo VI, il Pontefice prosegue il cammino di catechesi sul “Padre nostro”, iniziato la scorsa settimana. Al centro dell’udienza generale, il tema: “Una preghiera che chiede con fiducia”.

    no_image

    Il Papa e le catechesi sul “Padre Nostro”: impariamo da Gesù a pregare

    Papa Francesco apre in aula Paolo Vi un nuovo ciclo di catechesi per l’udienza generale, dedicato alla preghiera di Gesù. In questo tempo di Avvento chiediamo, come i discepoli: “Signore, insegnami a pregare”.

    no_image

    “Il Papa in Corea del Nord sarebbe un passo gigantesco per la pace”

    Il vescovo sudcoreano Lazzaro You Heung-sik parla della prossima udienza tra Francesco e il presidente Moon che dovrebbe portargli l’invito a Pyongyang di Kim Jong-un.

    News più lette