Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Papa: "La fratellanza umana è la via dell'umanità"

    Oggi non c’è tempo per l’indifferenza. Non possiamo lavarci le mani”. Papa Francesco lo dice all’incontro virtuale organizzato il 4 febbraio 2021 dall’Alto Comitato della Fraternità Umana, durante il quale si premiano anche i vincitori del premio Zayed ispirato al documento di Abu Dhabi. E, nel suo messaggio, Bergoglio va a reiterare il grande tema della solidarietà universale, una solidarietà che deve partire prima di tutto dalla fratellanza umana.

    È la prima Giornata Internazionale della Fraternità umana istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ricorre ogni anno nel giorno dell’anniversario della firma della dichiarazione sulla Fraternità Umana ad Abu Dhabi da parte del Papa e del Grande Imam di al Azhar.

    L’evento virtuale cui partecipa il Papa è organizzato dall’Alto Comitato della Fraternità Umana, stabilito dal governo degli Emirati Arabi in collaborazione con la Santa Sede. Il primo presidente è stato il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot,   presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. L’incarico di presidente dura un anno, ed è conferito alternativamente alla Santa Sede e a un rappresentante musulmano. Il presidente attuale è Mohammed al-Mahrasawi, presidente dell’Università di al Azhar. Colpisce che negli inviti all’evento il Grande Imam di al Azhar sia citato prima del Papa, che pure protocollarmente è un capo di Stato.

    Nel comitato, la Santa Sede è rappresentata anche da monsignor Ioannes Gahzi Laid, ex segretario del Papa, persona importantissima nella firma della dichiarazione di Abu Dhabi. Il Comitato si è allargato anche a rappresentanti di altre confessioni religiose e del mondo della cultura, e supervisione la costruzione di un Abrahamic Center ad Abu Dhabi.

    Nel suo messaggio, Papa Francesco ringrazia il Grande Imam di al Azhar al-Tayebsuo "compagno nella lotta per la fraternità", e poi lo sceicco Mohammed bin Zayed per gli sforzi “che posto nell’andare avanti in questo cammino” della fraternità umana, perché questi “ha creduto nel progetto”. Allo stesso modo si rivolge familiarmente al giudice Abdel Salam, segretario generale dell’Alto Comitato (ha presentato anche l'Enciclica di Bergoglio "Fratelli Tutti") che il Papa ha incontrato nell’ultimo anno cinque volte, anche al di fuori dei protocolli ufficiali, e che viene da Francesco definito l’enfant terrible del progetto.

    “Oggi la fraternità è la nuova frontiera dell’umanità”, dice Papa Francesco. E aggiunge: “O siamo fratelli, o ci distruggiamo tra noi”. E ancora: “O siamo fratelli, o cade tutto. (La fraternità) è la frontiera sulla quale dobbiamo costruire, la sfida del nostro secolo, la sfida dei nostri tempi”.

    Papa Francesco sottolinea che fraternità deve dire “mano tesa”, ma anche “rispetto”, “ascoltare con il cuore aperto”, e “dire con fermezza le proprie convinzioni”, perché non c’è fraternità vera se le nostre convinzioni vengono negoziate.

    Papa Francesco afferma che “siamo fratelli, nati dallo stesso Padre. Con culture, tradizioni differenti, però tutti fratelli. E rispettando le nostre culture e tradizioni differenti, le nostre cittadinanze differenti, devi costruire questa fraternità”.

    Il Papa ricorda che “è il momento dell’ascolto”, è “il momento dell’accettazione sincera” ed è il momento “in cui essere certi che un mondo senza fratelli è un mondo di nemici”.

    Papa Francesco chiede infine di smetterla con la tecnica di “guardare dall’altra parte, prescindendo dall’altro, come se non esista”, ma piuttosto di ricordare che “o si è fratelli o si è nemici”.

    fonte: acistampa/red

    News correlate

    Leone XIV a Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco,

    Sulla strada verso Castel Gandolfo, il Papa ha voluto fermarsi nella Basilica liberiana e rendere omaggio al predecessore.

    Processo Becciu: inammissibile il ricorso dell'accusa

    Nel processo di appello il ricorso del promotore di giustizia Diddi è dichiarato inammissibile. Ora si apre per Becciu una via positiva, anche se il cammino è ancora lungo. Nuova udienza il 6 ottobre

    Becciu: al via il processo d'appello

    Si apre in Vaticano la fase d'appello del cosiddetto caso "Sloane Avenue", vicenda giudiziaria che dal 2020 ha travolto il cardinale italiano Giovanni Angelo Becciu. Torna sotto i riflettori uno degli episodi più tormentati del pontificato di Bergoglio.

    Papa Francesco su San Francesco: arriva il libro postumo di Bergoglio

    Accompagnato da un testo di Leone XIV che sottolinea come nel volume "sembra di sentire la voce" del predecessore, il libro - che nasce da un colloquio di fine 2024 tra Bergoglio e il cardinale Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi - sarà in libreria il 18 settembre.

    Nessuna evidenza di un possibile attentato a papa Francesco a Trieste

    Una nota della questura di Trieste smentisce i media italiani che oggi avevano dato per probabile un tentativo di uccidere Bergoglio nel 2024, durante la visita alla città adriatica.

    Vaticano, le attese per l’Enciclica «Fratelli tutti» di Papa Francesco. Un commento

    L’enciclica di Papa Francesco «Fratelli tutti», la terza del pontificato dopo «Lumen Fidei» e «Laudato sì», sarà resa pubblica il 4 ottobre prossimo – festa di San Francesco – a mezzogiorno. La notizia è stata diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede.

    News più lette