Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Papa: le donne costruiscono una società più umana con il loro sguardo e cuore

    Nella catechesi dell'udienza generale il Papa si sofferma sul documento conciliare "Ad gentes" e ribadisce che l'evangelizzazione è compito "ecclesiale, mai solitario” di ogni cristiano: "Qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione"

    La Quaresima sia un tempo favorevole per rivitalizzare il dinamismo missionario e per mettersi al servizio del Vangelo e dell'umanità. All’udienza generale, in piazza San Pietro, Papa Francesco prosegue il ciclo di catechesi sulla passione di evangelizzare. E ricorda che, nel segno dell’evangelizzazione, “c’è come un ponte tra il primo e l’ultimo Concilio". Un ponte, aggiunge, "il cui architetto è lo Spirito Santo”.  L'invito del Pontefice è quello di mettersi “in ascolto del Concilio Vaticano II, per scoprire che evangelizzare è sempre un servizio ecclesiale, mai solitario, mai isolato o individualistico” e "senza fare proiselitismo". 

    Leggi anche: Francesco: servire il Vangelo è cercare nuovi modi di annunciarlo

    Nella Giornata Internazionale della donna il pensiero di Papa Francesco, dopo la catechesi all’udienza generale, è andato a tutte le donne e in particolare a quelle presenti in piazza San Pietro:

    “Le ringrazio per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero. Questo è un privilegio solo delle donne!"

    Il pensiero al popolo ucraino

    L’invito del Pontefice, poi, è a avere sempre “nei nostri cuori e nelle nostre preghiere” il martoriato popolo ucraino, di cui non dobbiamo dimenticare il dolore. In particolare, rivolgendosi ai fedeli polacchi, le cui parrocchie a comunità pastorali stanno svolgendo dei ritiri spirituali per la Quaresima, Francesco ha affermato: “Possano essere un momento di riflessione sulla qualità della vostra umanità e del vostro cristianesimo, per portare frutti di bene, anche in favore delle persone che accogliete nel vostro Paese, specialmente gli ucraini”.

    News correlate

    Il Papa: serve conversione ecologica. L'uomo sia custode del Creato, non devastatore

    All’udienza generale, Leone XIV spiega che la speranza cristiana “risponde alle sfide cui oggi l’intera umanità è esposta sostando nel giardino in cui il Crocifisso è stato deposto come un seme, per risorgere e portare frutto”.

    Al Teresianum a Roma si inaugura una Cattedra dedicata a Santa Teresina

    La Pontificia Facoltà di Teologia dei Carmelitani dedica una cattedra a Teresa di Lisieux per valorizzare il contributo dottrinale e intellettuale di questa giovane donna che Giovanni Paolo II ha nominato dottore della Chiesa nel 1997. L'UNESCO ha riconosciuto nel 2021 il valore della sua opera intellettuale.

    Il Papa: la fraternità non è un sogno impossibile. Ci libera da egoismi, odio e prepotenze

    Leone XIV nella catechesi dell’udienza generale ricorda che la fraternità, grande sfida dell’umanità, non è scontata: guerre, tensioni e odio lo mostrano. Credendo in Cristo risorto si sperimenta la vera fratellanza e si impara a vivere secondo il comandamento dell’amore.

    Leone XIV a Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco,

    Sulla strada verso Castel Gandolfo, il Papa ha voluto fermarsi nella Basilica liberiana e rendere omaggio al predecessore.

    Il Papa: la Chiesa non tollera l'antisemitismo e lo combatte a motivo del Vangelo

    Leone XIV dedica al dialogo interreligioso la catechesi dell'udienza generale in piazza San Pietro. Rievoca le radici ebraiche del cristianesimo e suggerisce una serie di temi su cui tutte le religioni possono lavorare insieme: ecologia, lotta all’estremismo, Intelligenza Artificiale.

    Il Papa: Cristo guarisce la tristezza, malattia invasiva e diffusa del nostro tempo

    L’esperienza dei discepoli di Emmaus insegna che quando “la desolazione” prende “possesso del cuore”, il Risorto ci fa cambiare “radicalmente la prospettiva, infondendo la speranza”. “La storia ha ancora molto da sperare in bene".

    News più lette