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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 dicembre 2025)
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  • Francesco riceve in Vaticano le famiglie di ostaggi israeliani nelle mani di Hamas

    È durato meno di un’ora l’incontro di questa mattina, 8 aprile, di Papa Francesco con i familiari di ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas nel Palazzo Apostolico vaticano. Un incontro che avviene a sei mesi esatti dal brutale attacco a Israele del 7 ottobre che ha provocato oltre 1.100 morti; quel giorno 240 persone – tra cui donne, anziani e bambini – sono stati sequestrati. Tra loro anche membri della famiglia Bibas, Berger, Dalal, Miran, Nimrodi.

    I loro parenti, con in mano cartelloni con i volti dei rapiti, sono stati ricevuti oggi dal Papa che già il 22 novembre 2023 aveva incontrato in due momenti distinti i congiunti di ostaggi israeliani e un gruppo di palestinesi i cui familiari sono a Gaza a pagare il prezzo altissimo della guerra. “Francesco vuole manifestare vicinanza spirituale alle sofferenze di ciascuno”, spiegava allora il portavoce Matteo Bruni. La liberazione degli ostaggi è l’appello che il Papa ha lanciato innumerevoli volte nei suoi pronunciamenti pubblici, insieme al cessate il fuoco nella Striscia e all’accesso della popolazione agli aiuti umanitari, quali condizioni urgenti e necessarie per una soluzione del conflitto.

    La delegazione

    La delegazione venuta a Roma è composta da Bezalel Shnaider, zia di Shiri Bibas, la donna portata via insieme ai due figli di 4 anni e 9 mesi, Ariel e Kfir (il più piccolo degli ostaggi che ha compiuto il suo primo anno di vita in prigionia); poi Gal Dalal, sopravvissuto al Supernova Festival e fratello di Guy, 22 anni, rapito durante il rave. Presente oggi anche la madre Merav Gilboa Dalal. Ancora: Naama Miran, sorella di Omri Miran, 46 anni, rapito nel kibbutz di Nir Oz; Lee Yam Berger, sorella gemella di Agam, soldatessa di 19 anni, rapita nella base militare di Nahal Oz. Presente pure la cugina, Sarah Waxman Bakshi. Infine Alon e Amit Nimrodi, padre e sorella di Tamir, soldato portato via da Hamas dalla base del Cogat.

    Vaticannews

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