Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
Advertisement
  • La Chiesa cattolica svizzera in dialogo con i giovani

    Sabato 29 settembre dalle 10.30 alle 18 avrà luogo a Berna - presso la sala conferenze Rotonda (Sulgeneckstrasse 13) - la giornata di studio "Anavon - La Chiesa cattolica in dialogo con i giovani" (www.anavon2018.ch). Discussioni, relazioni, dibattiti ma anche concerti, per questa iniziativa  promossa dalla Commissione per la comunicazione e le relazioni pubbliche della Conferenza dei vescovi svizzeri, anche in vista dell'imminente Sinodo dei giovani.

    Si tratta di una giornata pensata come impulso, dotato d’un ampio programma e vari incontri attorno al tema “I giovani e la comunicazione sulla fede e sulla Chiesa”.

    Qui il programma: .

    Per questo, Anavon accoglierà come ospiti Martin Schmidt, allenatore di calcio vallesano della Bundesliga, Sarah-Maria Graber, giovane scrittrice e giornalista a Berna e l’abate Urban Federer che presiede il monastero benedettino di Einsiedeln. Accanto ad interventi sul tema «Comunicazione della speranza» e una tavola rotonda, il programma offrirà molti spunti di riflessione focalizzandosi sui giovani e la comunicazione. Workshops, concerti live, una mostra d’arte e la preghiera comune dei vespri suggelleranno la giornata. Tra i collaboratori all'evento anche il ticinese Luca Jegen, giovane noto per la sua musica.

    Nell’ambito di questa giornata, verrà anche conferito il Premio cattolico dei media 2018 (katholischer Medienpreis).

    ANAVON si rivolge a giovani e giovani adulti dai 18 ai 30 anni interessati a Dio, alla fede e alla Chiesa. Vi sono cordialmente invitati i responsabili ecclesiastici e della pastorale giovanile, gli operatori dei media e della comunicazione come pure altre persone attratte da queste tematiche.

    La partecipazione è gratuita ma si richiede un’iscrizione.

    Il numero di partecipanti è limitato.

    Le relazioni saranno tenute nelle tre lingue nazionali e saranno rese fruibili con la traduzione simultanea. Iscrizioni ancora aperte.

    News correlate

    Festa a Mariastein per il nuovo abate, padre Ziegerer. La fotogallery

    La solenne S. Messa e la benedizione sono state presiedute da mons. Felix Gmür, vescovo di Basilea. Presenti anche diverse autorità politiche, riconoscendo l'importanza dello storico luogo di pellegrinaggio per il Cantone e la Svizzera.

    La carica dei 5'000: chierichetti da tutta la Svizzera in festa a San Gallo

    Oltre 5.000 giovani chierichetti, provenienti da tutta la Svizzera, hanno festeggiato domenica scorsa, dopo 7 anni dall’ultima edizione, lo “Swiss Minifest” di San Gallo, la Festa loro dedicata dall'Ufficio di lingua tedesca per la cura pastorale dei ministranti (Damp).

    Il parroco del quartiere di Losanna: "Prélaz non è il Bronx"

    Dal 25 agosto 2025, i riflettori sono puntati sul quartiere Prélaz (VD) di Losanna. La morte accidentale di uno dei suoi giovani mentre era inseguito dalla polizia ha già scatenato due serate di rivolte. CAth.ch ha raccolto la voce del parroco, Boniface Bucyana.

    Quale futuro per abbazie e monasteri svizzeri: se ne è parlato in una tavola rotonda

    È tempo di reinventarsi. Anche gli ordini antichi possono evolversi. Ma come? Alcuni spunti sono emersi durante le discussioni del 13 agosto presso l'abbazia di Engelberg.

    Oltre 700 svizzeri al Giubileo della Gioventù a Roma

    40 ticinesi, 400 romandi e 270 giovani dalla Svizzera tedesca stanno partecipando al Giubileo della Gioventù a Roma. Tra gli eventi principali: veglia con il Papa, Messa del 1° agosto in San Pietro, attività per gruppi linguistici e catechesi con vescovi, tra cui Alain de Raemy.

    Diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo: al via uno studio per l’introduzione di un registro digitale del clero

    Ai colleghi della NZZ e poi alla RTS, mons. Charles Morerod ha spiegato che la Diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo sta studiando l’introduzione di un registro digitale che raccolga i dati dei sacerdoti. Il vescovo considera la misura un ulteriore strumento per la prevenzione degli abusi.

    News più lette