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Dopo la preghiera dell'Angelus il Pontefice chiede di pregare per l'Ucraina, Palestina e Israele, e la Repubblica Democratica del Congo.
Il Papa invita a pregare per la pace che non è responsabilità di pochi e guarda agli scenari difficili di Ucraina, Palestina e Israele.
La Segreteria di Stato della migrazione di Berna (SEM) ha riconosciuto, in via eccezionale, il caso di rigore ai membri della famiglia di India. Un appello a loro favore era stato sostenuto anche dal vescovo Lazzeri e dalle associazioni cattoliche.
Una riflessione a partire dal le parole conclusive del discorso che papa Francesco ha rivolto questa settimana agli ambasciatori di tutti i Paesi del mondo accreditati presso la Santa Sede.
Alla vigilia dell’anniversario delle quattro Convenzioni di Ginevra, Papa Francesco torna a sottolineare quanto, ancora oggi, sia fondamentale proteggere e tutelare tutti coloro che sono coinvolti nei conflitti armati, in modo particolare i civili inermi.
"Tutti noi abbiamo bisogno di convertirci, di fare un passo avanti, ma la possibilità di convertirci non è illimitata", afferma Francesco all’Angelus commentando la parabola del Fico. Al termine della preghiera l'appello a sostegno dei colloqui per risolvere la crisi nel Paese centroamericano e il ricordo dei 40 missionari uccisi nel 2018.
L’Amministratore apostolico, mons. Alain de Raemy, annuncia importanti cambiamenti in Curia Vescovile: nuove nomine, pensionamenti e ringraziamenti ai collaboratori che hanno servito la Diocesi di Lugano con dedizione e competenza.
Diventano effettivi questo fine settimana alcuni cambiamenti di preti nei vicariati del Malcantone - Vedeggio, Tre Valli, Locanese, Gambarogno e Valli che in vista dell’anno pastorale settembre 2025 - giugno 2026, l’Amministratore apostolico Alain de Raemy, aveva comunicato a giugno 2025.
Un trauma cranico irreversibile e un tendine d’Achille distrutto: due vicende mediche che si sono trasformate in storie di guarigione inspiegabile. Sono i miracoli attribuiti all’intercessione di Acutis e Frassati, riconosciuti dal Vaticano e decisivi per la loro canonizzazione.