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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • COMMENTO

    La gioia dell'amicizia

    Tutti vorrebbero avere un’amicizia pulita, dai giovani agli anziani. L’amicizia, come dice la Bibbia, è un “balsamo” prezioso, una fortezza contro la solitudine. L’amicizia può essere anche tra fratelli: un sentimento che rende la vita più bella e gioiosa. Nel momento della prova un amico ti dà la forza e il coraggio per andare avanti. Una ricerca afferma che gli sposi che sono legati dall’amicizia hanno un matrimonio più solido e duraturo di coloro che sono spinti dalla sola passione. Certo anche la solitudine è importante, ma se la solitudine è riempita dalla presenza di Dio, di cui l’amore umano è un riflesso. “Amicizia e amore riescono a liberare le persone dalla solitudine e a donare un nuovo e più profondo significato alla loro esistenza. In questo processo la solitudine non viene cancellata, bensì trasformata”. (Anselm Grün). Ricordo che quando ero in ricerca vocazionale andai a visitare un convento in Italia e rimasi colpita dalle porte di ferro e dalla scritta sopra il portone principale: “Dio mi basta”. Nel mio cuore pensai: “Sì, Dio mi basta ma ho bisogno anche dei fratelli per condividere con loro le gioie e le sofferenze della vita”. Scegliendo S. Agostino, seguivo un fondatore che dava grande valore alla fraternità, al punto di arrivare a dire di non poter vivere senza amici. Per S. Agostino due cose sono importanti nella vita e per esse dobbiamo pregare: l’amicizia e la salute. “Nessuna amicizia è fedele se non in Cristo. E’ in lui solo che essa può essere felice ed eterna. Ama veramente il suo amico, colui che nel suo amico ama Dio”. Gesù (cui spetta sempre il primo posto) ci tratta da amici, non da servi, per noi dona la vita e ci apre le porte del cielo. Anche in paradiso saremo particolarmente vicini a coloro che abbiamo amato sulla terra; i legami più belli non si spezzeranno ma diventeranno eterni e santi. “Beato chi ama Dio, l’amico in Dio, il nemico a causa di Dio”, così affermava S. Agostino, incoraggiandoci a trasformare anche i nemici in amici, con un lavoro paziente e umile, fatto di comprensione e di misericordia (laddove questo è possibile). Dio ci dona fin dalla nostra nascita un amico fedele sul quale possiamo contare sempre; è il nostro angelo custode! Lo invochiamo? di Suor Sandra Künzli

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