Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 dicembre 2025)
Advertisement
  • La sede della RKZ a Zurigo

    La RKZ ridurrà i suoi sussidi a partire dal 2027

    Dopo un acceso dibattito, la Conferenza centrale cattolica della Svizzera (RKZ) ha approvato il piano finanziario 2025-2028. All'ordine del giorno ci sono risparmi di 570.000 franchi svizzeri a partire dal 2027 sulle sovvenzioni alle organizzazioni ecclesiastiche nazionali e regionali.

    In occasione della riunione plenaria tenutasi a Zugo il 21 e 22 marzo 2025, l'organo di finanziamento della Chiesa cattolica in Svizzera ha adottato una serie di misure di risparmio che riguardano le sovvenzioni ai vari organismi della Chiesa in Svizzera. Lo si apprende da un comunicato stampa pubblicato il 26 marzo. Di fronte all'aumento dei costi e alla diminuzione delle entrate, la RKZ ridurrà i contributi annuali del 6,25% a partire dal 2027.

    Finora, 9,17 milioni di franchi dei 14 milioni di franchi di entrate sono stati destinati alle organizzazioni cofinanziate. Questo importo sarà ridotto di 570.000 franchi, passando a 8,6 milioni di franchi. Gli organi competenti della Conferenza dei vescovi svizzeri e della Conferenza centrale dovranno decidere dove risparmiare a partire dal 2027.

    Attualmente la Conferenza centrale prevede un budget annuale di 1,3 milioni di franchi svizzeri per tutto il suo lavoro nel campo degli abusi sessuali. Il piano finanziario prevede che questi costi scendano a circa 0,8 milioni entro il 2028.

    Piano finanziario 2025-2028

    Il piano finanziario 2025-2028 della Conferenza centrale è stato discusso per la prima volta nell'estate del 2024. Le sfide erano, da un lato, i nuovi costi legati alle misure di prevenzione e intervento contro gli abusi sessuali e al fondo di risarcimento per le vittime e, dall'altro, il finanziamento congiunto del lavoro dei cappellani nei centri per richiedenti asilo della Confederazione. Sono state necessarie due tornate di consultazioni per decidere come gestire i costi aggiuntivi di 400.000 franchi.

    Bilancio positivo per il 2024

    Nonostante alcune spese aggiuntive, il bilancio annuale 2024 della Conferenza centrale si chiude con un'eccedenza di quasi 200.000 franchi. Questo risultato positivo è dovuto ai risparmi realizzati nelle operazioni e nei servizi, nonché all'avvio tardivo della nuova Commissione per la sinodalità.

    L'Assemblea plenaria ha deciso di destinare questo surplus alla misura di prevenzione che prevede la valutazione psicologica di tutti i futuri operatori pastorali, attualmente in fase di avvio. Lo scopo di queste valutazioni è quello di verificare se queste persone hanno le qualità necessarie e di identificare i potenziali rischi nelle loro relazioni con gli altri. (cath.ch/com/mp/traduzione e adattamento redazionecatt)

    Maurice Page/traduzione e adattamento redazionecatt

    News correlate

    Arriva il codice di condotta degli agenti pastorali della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo

    La carta vincola gli operatori nella pastorale, laici e preti della diocesi che dovranno sottoscriverlo entro il 15 novembre. Il documento dà indicazioni in fatto di prevenzione di abusi e offre regole di condotta, dalla direzione spirituale fino all'uso dei social network. Utile glossario finale.

    "Dilexi te": per i vescovi svizzeri è una "parola forte"

    Messaggio di mons. Morerod, presidente della CVS, alla pubblicazione della prima esortazione apostolica di papa Leone che è dedicata ai poveri.

    Solenne riapertura della basilica di Notre-Dame a Losanna

    Il 7 settembre 2025 la basilica di Notre-Dame di Losanna ha vissuto la solenne riapertura dopo la completa ristrutturazione. Monsignor Charles Morerod, vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, ha presieduto la messa della Natività della Vergine e ha consacrato il nuovo altare in una chiesa gremita.

    Il vescovo Morerod si racconta a "Lumen"

    Nell'epistola online inviata a fine agosto dalla Conferenza dei vescovi svizzeri due video girati con il presidente dei vescovi svizzeri che racconta, a spasso per Friborgo, la sua vocazione e conversa su etica e morale.

    Mons. Jean-Marie Lovey ha inviato la sua lettera di rinuncia a Roma

    Il vescovo di Sion, Mons. Jean-Marie Lovey, ha inviato la sua rinuncia al Papa il giorno del suo 75º compleanno, come previsto dal diritto canonico. Resterà in carica finché Roma non accetterà la rinuncia e sarà nominato un successore, scelto tra una “terna” proposta dal nunzio.

    I vescovi svizzeri salutano Markus Büchel

    Sabato 5 a San Gallo l'ordinazione del vescovo Grögli, successore di Büchel. La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ringrazia con un comunicato mons. Markus Büchel per i fruttuosi anni di episcopato e per il suo impegno in seno alla CVS.

    News più lette