Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
Advertisement
  • La Santa Sede a Ginevra: la salute diritto universale, la Chiesa desidera renderla realtà “per tutti”

    “Tutti per la salute e la salute per tutti”. Il tema della 77.ma Assemblea mondiale della Sanità dell’Onu, in corso dal 27 maggio al primo giugno, è anche l’obiettivo che la Chiesa cattolica cerca di perseguire in ogni parte del mondo: “Fornendo quasi il 25% dell’assistenza sanitaria mondiale e fino al 40-70% in alcune delle zone più povere del mondo, la Chiesa cattolica rimane impegnata a rendere la ‘salute per tuttiì una realtà”. Ad affermarlo è il nunzio Ettore Balestrero, rappresentante permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, intervenuto alla sessione di ieri, 29 maggio.

    La solidarietà, più di uno sporadico atto di generosità

    L’arcivescovo per il suo intervento è partito dal difficile periodo della pandemia di Covid-19 che, ha detto citando le parole spesso ripetute dal Papa, “ci ha insegnato qualcosa” e cioè “che non possiamo vivere l’uno senza l’altro, o peggio ancora, in competizione l’uno con l’altro”. Dunque il tema dell’appuntamento Onu “incentrato sulla solidarietà collettiva nel contesto della salute”, è “necessario e tempestivo”. “La solidarietà – ha sottolineato Balestrero, richiamando ancora il pensiero di Papa Francesco - si riferisce a qualcosa di più di qualche sporadico atto di generosità. Presuppone la creazione di una nuova mentalità che pensi in termini di comunità e di priorità della vita di tutti rispetto all'appropriazione di beni da parte di pochi”.

    Realizzare una "cultura della cura"

    Non si tratta, pertanto, di aiutare semplicemente gli altri ma di “una questione di giustizia”. Nel caso della salute, significa realizzare “una cultura della cura, basata sul riconoscimento della sacralità della vita e della dignità inalienabile di ogni persona umana, e in cui la priorità è sempre quella di salvare vite umane”, ha affermato il presule. A nome della Santa Sede ha elogiato gli sforzi degli Stati, con il sostegno del Segretariato dell’OMS, per intraprendere due processi storici volti a “rafforzare la cooperazione e a rendere l'equità e la solidarietà una realtà”: anzitutto, “l’aggiornamento del Regolamento Sanitario Internazionale”; poi “lo sviluppo di un nuovo ‘accordo sulle pandemie’”.

    Il danno ai poveri

    “Non bisogna risparmiare gli sforzi per costruire ulteriormente l'accordo per affrontare le sfide. Tuttavia, è essenziale mantenere gli sforzi compiuti finora, riconoscendo che un fallimento in questa impresa colpirebbe soprattutto i poveri e coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità”, ha sottolineato monsignor Balestrero.

    La salute non è un privilegio

    E ha concluso ribadendo che “la salute non è un bene di consumo, ma piuttosto un diritto universale, e quindi l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio”. Dalla Santa Sede, quindi, l’invito agli Stati “a lavorare insieme per rendere questa aspirazione una realtà concreta per tutti”.

    Vaticannews

    News correlate

    La Santa Sede: abbandonare l'illusione della sicurezza basata sulle armi

    L'intervento dell'arcivescovo Caccia alle Nazioni Unite sulle armi convenzionali. Lo scorso anno la spesa militare globale ha raggiunto la cifra record di 2,7 trilioni di dollari

    La Santa Sede all'Onu: abbandonare la "logica illusoria" della corsa al riarmo

    L'arcivescovo Caccia, osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, denuncia l'aumento delle spese militari mondiali, giunte lo scorso anno "all'inaccettabile" valore di 2.700 miliardi di dollari.

    Ucraina, appello unanime delle Chiese: "Basta spargimento di sangue!"

    Appello unanime delle Chiese “ai responsabili di tali riprovevoli attacchi affinché cessino di spargere sangue innocente nel perseguimento delle loro ambizioni territoriali e politiche”

    8 marzo. Onu: "In un contesto di carenza fondi” appello “urgente per proteggere donne e ragazze sfollate"

    La denuncia dell’agenzia Onu per i rifugiati in occasione della Festa della Donna.

    ONU in Libano: "Serve maggiore sostegno internazionale per arginare la catastrofe umanitaria”

    L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, come riporta Agensir, si è recato in queste ore a Beirut per esprimere la sua solidarietà al Libano e per mobilitare un maggiore sostegno a tutte le persone colpite.

    La Santa Sede: anche il mondo del lavoro ha bisogno di un'economia della cura

    . È l’auspicio espresso ieri da monsignor Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, alla 112ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro. 

    News più lette