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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • Mobilità rispettosa del clima a prezzi accessibili per tutti

    Come può la Svizzera impostare una mobilità rispettosa del clima di modo che sia accessibile anche per chi è meno abbiente? In un nuovo documento Caritas Svizzera dimostra che urge una svolta ecologica nell’ambito dei trasporti e presenta proposte concrete per un’attuazione socialmente sostenibile.

    La legge sulla protezione del clima, approvata alle urne la scorsa estate - afferma Caritas Svizzera in un comunicato stampa - stabilisce che entro il 2050 le nostre emissioni nette dovranno essere pari a zero. Secondo la legge questo obiettivo deve essere raggiunto in modo socialmente sostenibile.

    Questo vale soprattutto anche per la politica dei trasporti. Il settore dei trasporti, infatti, è responsabile di un terzo dei gas serra emessi dalla Svizzera. Il raggiungimento dei nostri obiettivi climatici dipende pertanto in misura determinante da quanto rapidamente riusciamo ad abbandonare i motori a combustione alimentati da carburanti fossili.

    Questa svolta necessaria nell’ambito dei trasporti è anche importante dal punto di vista sociopolitico. La mobilità è una premessa centrale affinché le persone possano partecipare al mercato del lavoro e alla vita sociale. Già oggi le persone con un basso reddito sono costrette a limitare sensibilmente la propria mobilità. Di fatti non percorrono neanche la metà dei chilometri di chi ha un reddito elevato.

    «La Svizzera ha bisogno di una politica dei trasporti che offra prospettive agli indigenti. Prima di definire ogni misura, i politici e la pubblica amministrazione dovrebbero tenere in debita considerazione la realtà delle persone che vivono in situazioni precarie», sottolinea Aline Masé, responsabile Servizio Politica sociale di Caritas Svizzera. 

    Rimborso della tassa sul CO2 sui carburanti, tariffe sociali per i mezzi pubblici

    Una richiesta centrale di Caritas riguarda la tassa sul CO2: se venisse introdotta una simile tassa su benzina e Diesel, gran parte degli introiti dovrebbero essere ridistribuiti alla popolazione per premiare le persone con un reddito basso per il loro comportamento rispettoso del clima. Analogamente, anche un’eventuale tassa sui biglietti aerei dovrebbe andare almeno in parte a favore della popolazione.

    Caritas auspica inoltre che venga allestito un fondo sociale per il clima costituito dagli introiti di sistemi di scambio di quote di emissioni, da un eventuale Mobility Pricing e da ulteriori misure basate sui prezzi. «Attraverso un simile fondo si potrebbero finanziare misure accompagnatorie volte a sostenere le famiglie finanziariamente più deboli affinché possano partecipare alla svolta nell’ambito dei trasporti», tiene a precisare Aline Masé.

    Inoltre, secondo Caritas urge l’introduzione di tariffe sociali per i mezzi pubblici in modo che anche chi vive in condizioni finanziarie precarie possa usufruire di offerte rispettose del clima. La CartaCultura di Caritas potrebbe fungere da documento personale.

    Leggi il documento di Caritas sulla politica dei trasporti sociale e rispettosa del clima: "Verso una mobilità rispettosa del clima e accessibile a tutti”

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