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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
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  • Padre Puccini, in Libano, con alcune giovani (foto associazione ouipourlavie)

    Padre Damiano Puccini a Lugano: testimone dei migranti in Libano

    Una mensa capiente; poi una scuola, infine un ambulatorio medico, per garantire a quanti più profughi possibili un’assistenza integrale. È questa l’evoluzione significativa del progetto che ormai da anni padre Damiano Puccini, missionario italiano in Libano, porta avanti a Damour con la sua Associazione «Oui pour la vie» e di cui, invitato per la seconda volta in Ticino dal Serra Club Lugano e dalla Confraternita di S. Carlo Borromeo, potrà raccontare personalmente il prossimo fine settimana. «Il flusso di migranti, dalle zone di confine a Sud del Libano verso il Nord, così come da Palestina e Siria, è costante e illimitato», sottolinea Emanuele Costa del Serra Club Lugano.

    Nonostante si calcoli che oggi una persona su quattro in Libano sia rifugiata, « lo Stato libanese non riconosce loro alcuna legittimità e alcuno statuto. Sono tollerati ma non integrati ». È qui che padre Damiano interviene: «La sua associazione si basa sul volontariato: si tratta per lo più di laici, persone altrettanto povere – come l’85 per cento della popolazione libanese – che tuttavia si mettono a disposizione per aiutare chi è ancora più povero». Vi sono, a questo proposito, persone e famiglie che vivono nelle baracche riferisce Costa, che si aiutano a vicenda, condividendo fino all’ultima risorsa disponibile.

    Come ci informa l’attuale priore della Confraternita di S. Carlo, sono molti i fedeli ticinesi ad aver recepito l’importanza di questo lavoro: «Tutti i fondi raccolti anche lo scorso anno, durante la sua prima visita, sono andati direttamente all’Associazione. La sua testimonianza viva colpisce». Sia per il Serra Club che per la Confraternita questo legame significa molto: «Non stiamo inventando nulla: concretizziamo la parola di Gesù nelle Beatitudini. Ed è l’occasione per ribadire ciò in cui crediamo: una Chiesa, prima ancora che “in uscita”, “aperta” sul mondo, come le porte della nostra chiesa, sempre aperte», conclude il priore. 

    Padre Damiano sarà ospite il 13 aprile alla S. Messa delle 12 a S. Carlo a Lugano e la sera, alla S. Messa prefestiva delle 18 ad Agno; domenica alle 11.30 alla S. Messa nella chiesa di S. Antonio a Lugano.

    Per contribuire alla sua opera: IBAN CH90 0483 5115 4568 81 0, intestato alla Confraternita di S. Carlo, Lugano, con la menzione «Libano». 

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