Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Metropolita Hilarion

    Papa: la strada dell’unità contro ogni guerra e divisione

    Lo scorso mercoledì prima dell’udienza generale, per circa un’ora, Papa Francesco ha ricevuto, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, una delegazione del Patriarcato ortodosso di Mosca guidata dal metropolita Hilarion di Volokolamsk. Un incontro importante e un colloquio franco volto a ribadire i cardini dell’ecumenismo, il cui contenuto è stato reso noto ieri dalla Sala Stampa vaticana.

    La strada dell'unità contro ogni divisione

    La strada dell’unità è l’unica strada sicura – ha esordito Francesco -  nel saluto ai membri della delegazione, esprimendo gioia per ogni iniziativa di incontro che aiuta a vivere la fede e a camminare insieme.

    Sono contento di fare con voi la strada dell’unità: l’unica strada che ci promette qualcosa di sicuro, perché la strada della divisione ci porta alle guerre e alla distruzione. E davanti a voi io vorrei ribadire – in modo speciale davanti a te, caro fratello, e davanti a tutti voi – che la Chiesa cattolica mai permetterà che dai suoi nasca un atteggiamento di divisione. Noi mai ci permetteremo di fare questo, non lo voglio.

    La Chiesa non vuole un altro Patriarcato

    Di fronte a chi si ostina ad imbracciare “la bandiera dell’uniatismo”,  che “non funziona più” ha detto il Papa ed è “per me è anche un dolore”, il Santo Padre ha rimarcato che “a Mosca e in Russia  c’è un solo Patriarcato: il vostro” e “noi non ne avremo un altro”.

    Si devono rispettare le Chiese che sono unite a Roma, ma l’uniatismo come cammino di unità oggi non va. Invece a me dà consolazione quando trovo questo: la mano tesa, l’abbraccio fraterno, pensare insieme, e camminare. L’ecumenismo si fa camminando. Camminiamo!

    Camminare nella carità

    Dunque camminare insieme, senza attendere, come molti sostengono un “accordo dottrinale” su tutti quelli che sono ancora “i punti di divisione”, sulle questioni irrisolte, ma mettersi piuttosto sotto il vento dell’ecumenismo che prevede un cammino nel solco del dialogo e della preghiera:

    Noi dobbiamo continuare a studiare la teologia, a chiarire i punti… Si cammina e si fa anche questo, ma camminare nella carità, nella preghiera... Preghiera insieme, gli uni per gli altri, nel dialogo. Questo fa tanto bene.

    Continua a leggere su VaticanNews.

    News correlate

    Incontro all'USI di Lugano: "Memoria seme di giustizia", legato alla mostra "Uomini nonostante tutto"

    Il Centro culturale della Svizzera italiana in collaborazione con l’associazione Student Point invitino a visitare la mostra "Uomini nonostante tutto. Storie da Memorial" all'USI di Lugano dal 25 settembre al 1. ottobre. Martedì 26 settembre l’incontro "Memoria seme di giustizia".

    COMMENTO

    I quattro pilastri della pace. Intervista a Marco Tarquinio, direttore di "Avvenire"

    Papa Francesco ha denunciato la guerra come un «atto barbaro e sacrilego» e l’investire in armi «un atto che sporca l’anima». Partiamo dalla sua condanna senza appello della guerra, per chiedere a Marco Tarquinio, direttore del quotidiano dei vescovi italiani «Avvenire », se papa Francesco sia oggi rimasto l’unico e l’ultimo pacifista.

    COMMENTO

    L'omelia del patriarca di Mosca fa discutere, ma le Chiese non si arrendono e dialogano

    Una lettura delle parole di Kirill, proferite lo scorso 6 marzo, durante un'omelia e che hanno destato molta preoccupazione.

    L'ABSI propone una riflessione storico-culturale su Ucraina-Russia

    Oggi, 2 marzo 2022, a partire dalle ore 16.30, collegandosi al canale youtube "Associazione Biblica della Svizzera Italiana", sarà possibile assistere all'incontro su "Per la pace nella giustizia: Ucraina-Russia 2022" nel quale interverranno Luigi Sandri e Gaia De Vecchi.

    COMMENTO

    L'irrompere di una logica di morte che si oppone al rifiorire della vita

    Non ci si credeva, ma è successo: dopo la pandemia, la guerra. L'appello della Chiesa a scegliere la vita e non la morte. Un commento.

    no_image

    Russia 2018: mons. Kosic, la vittoria della Croazia “possa riunificarci come nazione”

    “Possa questa vittoria e questa bellissima atmosfera riunificarci come nazione”, auspica mons. Kosic.

    News più lette