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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • Un appello dal Burkina Faso

    Yvette Coulibaly, infermiera e consacrata nell'Ordo Virginum, scrive alla nostra Redazione dal Burkina Faso:

    A proposito degli attacchi terroristici, vi raccomando con tutto il cuore di pregare per i nostri paesi dell'Africa occidentale. In questo momento conviviamo quotidianamente con la paura, perché non sappiamo quando arriverà il nostro turno. Tutto è iniziato con il rapimento di una suora in Mali nel 2017 e di cui, fino ad oggi, si è persa ogni traccia. In questo 2019, tutto sta andando di male in peggio. Il Burkina Faso è diventato un luogo dove non c’è più alcuna sicurezza. E, alla luce di tutto quanto è successo, cominciamo a pensare che sia proprio la Chiesa il principale bersaglio.Solo negli ultimi mesi, un sacerdote è stato rapito nel Sahel. Altri tre preti sono stati uccisi insieme a diversi fedeli.

    L'ultimo fatto di sangue risale a venerdì 17 aprile, quando un prete è stato ritrovato con la gola squarciata in refettorio, a Bobo Dioulasso, nella parte occidentale del Paese. Non possiamo fare altro che pregare per il riposo delle loro anime. La situazione è totalmente al di fuori del controllo della Polizia, che è stata anche la prima a finire nel mirino degli attacchi. Dall'inizio di questo calvario, la Chiesa in Burkina Faso non ha fatto che pregare e invitare i suoi fedeli a raddoppiare i loro sforzi nella preghiera, restando nella calma e vigilando per non cadere nella tentazione di dare una risposta armata, col rischio di provocare una guerra di religioni. Proprio per questo, per tutto il mese di maggio, i fedeli cristiani del Burkina Faso sono stati invitati a recitare il rosario, per chiedere il ritorno alla pace.

    E chiediamo anche a voi, di pregare per noi. Abbiamo anche tanti rifugiati che arrivano dal Mali, un Paese a noi vicino, che dal 2016 ha perduto anch’esso la pace. E anche questo, rappresenta per noi una sfida che ci interpella da tutti i punti di vista: socio-educativo, economico e culturale. Sarebbero necessari così tanti progetti per poter far fronte a tutte le necessità che ci sono!

    Yvette Coulibaly

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