Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Un francescano nella guerra

    A guardare le televisioni, ascoltare la radio o leggere i giornali, sembra che la guerra sia finita in Siria. I media non ne parlano più, o quasi. Questo rimpiange padre Firas Lutfi, francescano di Terra Santa, ma soprattutto siriano in Siria. Ci tiene molto, perché nel suo paese è rimasto per tutti gli anni della guerra. “E’ vero che in alcune zone sono cessati i combattimenti - dice - però dobbiamo tenere conto di una realtà: la guerra è durata nove anni. C’è stata una massiccia distruzione, case demolite, quartieri interamente in rovina, chiese che necessitano di un intervento per la ricostruzione... Metà della popolazione, parliamo di 23 milioni prima della guerra, non c’è più, tra morti, profughi e sfollati”.

    Continua a leggere la storia su VaticanNews.

    News correlate

    Il vescovo di Hiroshima: “Insieme verso un mondo senza armi atomiche"

    A poche ore dall’annuncio statunitense della ripresa, dopo 33 anni, dei test atomici, il vescovo di Hiroshima, mons. Shirahama, intervenuto all’Incontro internazionale “Osare la pace”, organizzato dalla Comunità di S. Egidio, ricorda che la pace si difende con la memoria e il dialogo.

    La Santa Sede all'Onu: abbandonare la "logica illusoria" della corsa al riarmo

    L'arcivescovo Caccia, osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, denuncia l'aumento delle spese militari mondiali, giunte lo scorso anno "all'inaccettabile" valore di 2.700 miliardi di dollari.

    COMMENTO

    La guerra delle parole e i veri confini da difendere. Un commento

    Una riflessione su "Avvenire" di Marco Impagliazzo sul rischio insito nelle polarizzazioni nella società civile e nel discorso pubblico, alimentate - oggi - dall'uso dei social network.

    Gaza: Amnesty presenta nuove prove, “strategia deliberata che usa la fame come arma di guerra”

    Nuovo rapporto dell'organizzazione per i diritti umani, che raccoglie testimonianze allarmanti e denuncia gli effetti devastanti del blocco, dei bombardamenti e dell’ostruzione all’ingresso degli aiuti.

    Ucraina: Chiese cristiane e organizzazioni religiose rispondono a Putin, “strumentalizza la religione"

    Le Chiese cristiane e le organizzazioni religiose ucraine rispondono in una Dichiarazione alle richieste presentate da Putin a Trump durante l’incontro in Alaska circa il riconoscimento, in Ucraina, della chiesa ortodossa russa.

    Striscia di Gaza: Emergency, “occupazione Gaza city tragedia annunciata”

    Così Emergency commenta l’approvazione di questa notte del governo israeliano, un’operazione che richiederà entro il 7 ottobre 2025 l’evacuazione di un’area in cui attualmente vive circa un milione di persone e che porterà a un assedio militare totale della zona.

    News più lette