Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
Advertisement
  • Xuereb in partenza per la Corea: “grandi speranze di pace” dopo il summit di aprile

    «Infonde grandi speranze» il processo di pace tra le due Coree, iniziato con l'incontro storico tra i due leader coreani il 27 aprile scorso. Lo dice a Vatican News l’arcivescovo Alfred Xuereb, nuovo nunzio apostolico in Corea del Sud e Mongolia, che si recherà a Seul domani per iniziare la sua missione in un momento storico per la penisola coreana.  

     

    Ieri mattina, monsignor Xuereb ha concelebrato la messa con il Papa a Casa Santa Marta, congedandosi prima della partenza: Francesco ha assicurato al nunzio la sua preghiera e la benedizione per lui e per tutta la Chiesa in Corea e Mongolia.

     

    «Il cammino è ancora agli albori e sarà senz'altro lungo con tanti ostacoli da superare - aggiunge Xuereb -. Papa Francesco ha invitato tutta la Chiesa a sostenere le parti interessate a costruire la pace ed offrire alle prossime generazioni un futuro di concordia e di prosperità. La Chiesa cattolica in Corea del Sud, in questi ultimi 23 anni, si è radunata ogni martedì nella cattedrale di Seul per implorare ai piedi della vergine Maria la grazia della riunificazione. Sono certo che Lei dal Cielo rivolge uno sguardo benevolo verso i suoi figli in Corea», ha detto il nuovo nunzio.

     

    Che si è detto d’accordo con il pensiero del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, «quando dice che con i recenti sviluppi si è accesa una grande speranza. La Chiesa ha un ruolo importantissimo in questo processo di riunificazione e seguendo il mandato del Divin Maestro continua ad evangelizzare e ad offrire il suo contributo anche a livello diplomatico per raggiungere gli obiettivi tanto desiderati».

    VaticanInsider

    News correlate

    no_image

    “Il Papa in Corea del Nord sarebbe un passo gigantesco per la pace”

    Il vescovo sudcoreano Lazzaro You Heung-sik parla della prossima udienza tra Francesco e il presidente Moon che dovrebbe portargli l’invito a Pyongyang di Kim Jong-un.

    no_image

    Card. Yeom: Spero di andare presto a Pyongyang

    Il summit intercoreano fra Moon Jae-in e Kim Jong-un apre prospettive di pace ed unità per l’intero popolo coreano. Moltiplicare le riunioni delle famiglie divise dalla guerra. Per la Chiesa coreana a un maggiore impegno negli aiuti e nei rapporti interpersonali con il Nord.

    no_image

    La Dichiarazione di Panmunjom è speranza per una pace duratura

    Il dialogo, “primo passo per stabilire una comunità di pace”. Le famiglie separate, una “ferita” della guerra. Gli aiuti umanitari non sono solo beni materiali, ma “condividere amore e speranza”. La preghiera per la Chiesa nordcoreana.

    Parolin: “In Corea si è accesa una grande speranza”

    Intervista con il Segretario di Stato: la preoccupazione per la Siria, la pazienza nelle trattative della Cina che mirano soltanto all’unità della Chiesa.

    no_image

    La Chiesa affida la pace ai martiri coreani

    Mentre i leader della Corea del Nord e del Sud si incontravano nel vertice intercoreano , i cattolici della Corea del Sud, nelle diverse diocesi, si sono riuniti in preghiera, invocando la benedizione di Dio e il successo dell'incontro.

    no_image

    Summit inter-coreano. Timori, speranze e un sogno: l'unione

    Domani si riapre il dialogo per porre le basi di un trattato di pace atteso da 65 anni.

    News più lette