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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
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  • Il post con cui il New York Times ha annunciato la morte di Amal Hussain, 7 anni

    Yemen: Unicef, Oms, Wfp e Fao, “600mila bambini malnutriti”

    “La malnutrizione acuta sta rapidamente aumentando nelle aree controllate dal Governo dello Yemen (GoY), con la costa occidentale che per la prima volta registra livelli ‘estremamente critici’, ha dichiarato ieri il Gruppo di lavoro tecnico per la classificazione delle fasi della sicurezza alimentare integrata (Ipc) nello Yemen. Lo si legge in una lunga nota diffusa dalle quattro agenzie delle Nazioni Unite Unicef, Oms, Wfp e Fao.

    Bambini e donne in gravidanza i più colpiti

    Secondo l’ultima analisi della malnutrizione acuta dell’Ipc, “il numero di bambini sotto i cinque anni che soffrono di malnutrizione acuta, o deperimento, è aumentato del 34% rispetto all’anno precedente nelle aree controllate dal governo yemenita, colpendo oltre 600.000 bambini, tra cui 120.000 bambini gravemente malnutriti. Il forte aumento è dovuto all’effetto combinato di epidemie (colera e morbillo), elevata insicurezza alimentare, accesso limitato all’acqua potabile e declino economico. Inoltre, nello stesso bacino di utenza, circa 223.000 donne in gravidanza e in allattamento sono risultate gravemente malnutrite nel 2024”.

    L'impegno dell'Unicef

    “Il rapporto conferma una tendenza allarmante alla malnutrizione acuta dei bambini nello Yemen meridionale”, ha dichiarato Peter Hawkins, rappresentante Unicef in Yemen. “Per proteggere le donne, le bambine e i bambini più vulnerabili, è più che mai necessario investire e aumentare gli sforzi di prevenzione e cura. Continueremo a fare tutto il possibile, anche basandoci sulla risposta multisettoriale esistente, per combattere le forme di malnutrizione potenzialmente letali, in modo che i bambini possano sopravvivere e crescere al massimo delle loro potenzialità.”

    Le epidemie tra le cause maggiori

    “L’allarmante aumento della malnutrizione acuta tra i bambini sotto i 5 anni nelle aree del GoY sottolinea il grave impatto delle epidemie, dell’elevata insicurezza alimentare e dello scarso accesso ai servizi essenziali. La Fao rimane impegnata a sostenere il ripristino sostenibile e la diversificazione dei mezzi di sussistenza agricoli per aiutare a rispondere ai bisogni urgenti”, ha detto Hussein Gadain, rappresentante della Fao in Yemen.

    “Lo Yemen, impantanato in un conflitto prolungato e in un collasso economico, sta lottando con alcuni dei più alti tassi di malnutrizione al mondo. Il conflitto in corso, l’instabilità economica e le ricorrenti epidemie di malattie continuano a essere i fattori principali della crisi di malnutrizione del Paese”, conclude Gadain.

    Fonte: Agensir

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