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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
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  • A Pregassona, dove i musulmani pregano in spazi cristiani

    Da qualche tempo a Pregassona avviene un bel esempio di scambio interculturale di reciproca fratellanza. Come ci spiega il parroco della comunità don Darius Solo, i musulmani hanno chiesto di potere avere uno spazio per la preghiera e quindi la parrocchia ha deciso di lasciare loro il sotto chiesa di San Massimiliano. "Ogni anno ci chiedono lo stesso spazio per qualche giorno di preghiera. Siamo contenti di poter aiutare un gruppo di persone che ha bisogno di un luogo per comunicare con Dio. Essendo stata buona la prima esperienza, abbiamo continuato su questa strada".

    "Fino ad adesso non ci sono stati problemi e spero che non ce ne saranno in futuro. Noi l'abbiamo fatto nell'ambito dell'accoglienza pensando che essa possa favorire l'integrazione. Per la Chiesa Cattolica, accogliere non è una cosa facoltativa, è un esigenza del Signore. Ogni uomo è un fratello perché creato a immagine e somiglianza di Dio".

    Come riferisce la RSI, anche Don Rolando Leo, membro del Forum svizzero per il dialogo interreligioso e interculturale, è convinto dell’importanza dello scambio tra fedi diverse, soprattutto in questo particolare momento storico. “Guardando alla situazione internazionale, ci rendiamo conto che spesso atti barbari e attentati sono targati ‘religione’. Allora il dialogo diventa importante per smentire notizie, chiarire l’origine di scontri e guerre. Ma anche per capire come uscire da questa dinamica del terrore e come salvare la bontà della cultura religiosa, dell’appartenenza alle fedi”, dice.

    Si tratta, però, di un dialogo “faticoso”, ammette Don Rolando Leo. All’interno dello stesso Forum si confrontano religioni profondamente diverse, come quella cristiana, quella musulmana, quella ebraica, buddista e bahai. “Anche metterci d’accordo sul giorno della settimana in cui incontrarci può diventare difficile, perché ciascuno ha i propri riti”, dice. Dietro ogni fede, poi, si cela un’ulteriore complessità.

    RSI/red

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