Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Don Giuseppe Rossi, beato

    Beato don Giuseppe Rossi, il sacerdote "buon pastore" che non abbandona le sue pecore

    Il 26 maggio in un Duomo gremito a Novara vi è stato il rito di beatificazione di don Giuseppe Rossi.
    Sacerdote che, come il buon pastore, non lascia le pecore mentre arriva il lupo, ma le custodisce una ad una.

    Infatti, il 26 febbraio 1945, come ogni mattina, egli suona le campane delle 9 per segnalare la presenza nel paese di Castiglione Ossola del proprio parroco. Mentre una brigata fascista sale la Valle che porta a Macugnaga e i partigiani utilizzano quel suono per predisporsi a un attacco e inizia una sparatoria. I fascisti arrabbiati pensano che quel suonar di campane era un segnale ai nemici. Nulla di tutto ciò, ma questo porta a rastrellamenti nel paese e don Rossi rimane a soccorrere coloro che non erano riusciti a fuggire sugli alpeggi. Tra i quei sfortunati c'era l'invito a scappare anche per lui che a mezza voce afferma: "Io resto. State certi prima di voi prenderanno me". La sera i fascisti stanchi e amareggiati di non riuscire a scoprire dove erano i partigiani prendono questo prete come preda dei loro misfatti gli faranno scavare con le mani una fossa e poi un colpo sulla testa, poi una mitragliata e verrà ucciso. È stato ritrovato 8 giorni dopo perché uno di questi uccisori, preso dal rimorso, segnala a una ragazza dove poter trovare il corpo senza vita del presbitero.

    Il rito della beatificazione è stato presieduto dal Prefetto per la Congregazione dei Santi, Cardinal Semeraro e gli hanno fatto corona i vescovi di Novara, Monsignor Brambilla, il vescovo di Vercelli, Monsignor Arnolfo, il vescovo emerito di Biella, Monsignor Mana oltre a un numero considerevole di presbiteri e di diaconi. In Duomo sono confluiti tanti fedeli da ogni parte della diocesi, ma in particolare dal paese natale Varallo Pombia e dal paese di Castiglione Ossola. Tanta era l'attesa di vedere questo martire agli onori degli altari.

    Il processo di beatificazione è stato aperto dall'allora vescovo di Novara Monsignor Corti nel 1991 e Papa Francesco ha riconosciuto il martirio nel dicembre 2023, annoverandolo don Rossi nella schiera dei beati. Si narra nella memoria di San Policarpo che, mentre questo vescovo veniva bruciato, si poteva sentire la soavità del profumo dell'Eucaristia. Noi non abbiamo assistito a quel tragico evento di don Rossi, ma oggi abbiamo assaporato il buon aroma della santità che questo prete ha sparso nel corso del suo breve ministero, spendendosi per la propria gente fino a donarne il sangue.

    Don Michele Cerutti

    News correlate

    La famiglia polacca Ulma, una beatificazione senza precedenti

    Sterminati per aver nascosto otto ebrei, il 10 settembre 2023 saliranno agli onori degli altari. Sotto il profilo dell'attuale procedura canonica è una novità: una famiglia intera verrà beatificata insieme, genitori e figli, compresa la creatura portata in grembo dalla mamma.

    Carmen Hernández, al via la fase diocesana del processo di beatificazione

    “Una donna innamorata di Cristo”, che ha annunciato il Vangelo fino ai confini della terra e ha dato importanza e dignità alla donna nella società e nella Chiesa. Così l’arcivescovo di Madrid, il cardinale Osoro Sierra, nel suo discorso durante l’Atto di apertura della fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione

    Padre Ambrosoli, medico missionario, è beato: la cerimonia si è svolta in Uganda nella solennità di Cristo Re

    "Ha curato le ferite del corpo e dell'anima": così monsignor Luigi Bianco, nunzio apostolico in Uganda, ricorda padre Giuseppe Ambrosoli alla cerimonia di beatificazione nella località di Kalongo, dove il medico missionario ha vissuto per 31 anni. Forte lo spirito di comunione a Rosago, città natale in provincia di Como.

    Una donna libera e profetica

    Sabato 30 aprile, in Duomo a Milano, la beatificazione di Armida Barelli.

    Pauline Jaricot sarà beatificata a Lione il 22 maggio 2022

    Pauline Jaricot di Lione fu la fondatrice dell’Opera di propagazione della fede, che poi divenne le Pontificie Opere Missionarie.

    Livatino è beato, il Papa: "Sia esempio di legalità per tutti"

    Cerimonia solenne, nella cattedrale di Agrigento, per la beatificazione del giovane magistrato assassinato nel 1990. Sarà commemorato ogni 29 ottobre.

    News più lette