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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (16 dicembre 2025)
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  • Chiese e movimenti “Insieme per l’Europa”, atteso videomessaggio Papa

    Al via oggi a Monaco di Baviera la quarta edizione di “Insieme per l’Europa”, iniziativa che vede la collaborazione di comunità e movimenti cristiani con una spiccata natura ecumenica. Alla manifestazione sarà presente anche il presidente del dicastero per l’Unità dei Cristiani, il cardinale Kurt Koch, e il cardinale Peter Turkson, presidente del dicastero “Giustizia e Pace”. Momento culminante, sabato due luglio, quando nella piazza centrale di Monaco verranno trasmessi i videomessaggi di Papa Francesco e del Patriarca Bartolomeo. Alessandro Gisotti ha intervistato Diego Goller, segretario generale di “Insieme per l’Europa”:

    R. – “Insieme per l’Europa”, come dice il titolo, intanto è una rete di movimenti di varie Chiese – cattolica; evangelica; ortodossa; anglicana – che da 15 anni si sono incontrate. L’iniziatrice è stata Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, assecondata da Andrea Riccardi e da vari altri anche in campo evangelico, che si sono incontrati e si sono voluti conoscere. Però, non si è limitata a una pura conoscenza – non a questo – ma si sta aprendo, e si è aperta sin dall’inizio, verso l’Europa; con la possibilità di portare i nostri movimenti, e i carismi che sottostanno a tutti questi. Aprire la possibilità che questi carismi diano il loro contributo all’Europa di oggi, in un momento in cui valori come l’accoglienza e il rispetto per la persona sono assolutamente da sottolineare. Questo ci sembra più che mai attuale, e noi possiamo non soltanto dare delle idee, ma portare delle esperienze.

    D. – L’iniziativa ha un forte significato e valore ecumenico; c’è anche questo significato forte di comunione dei cristiani nell’Europa spesso troppo divisa, anche ultimamente…

    R. – La data è significativa – il 2016 – si è previsto questo grande incontro quest’anno per dare un segnale per il 2017, quindi per i 500 anni della Riforma luterana. Questa è stata la spinta iniziale a fare l’incontro quest’anno, perché – dicevamo – l’anno prossimo ci saranno tante di quelle manifestazioni, che noi cerchiamo di precederlo dando il nostro contributo, e cercando di segnalare tutto quello che si sta vivendo tra di noi. Poco fa, hanno parlato il cardinale Kasper e il vescovo evangelico Margot Käßmann, che è stato presidente delle Chiese evangeliche in Germania. Pochi minuti fa c’è stata la conferenza stampa con il vescovo evangelico della Baviera. Ci sarà il metropolita Serafim. Siamo molto ansiosi di vedere sabato sulla piazza il messaggio di Papa Francesco, e anche quello del Patriarca Bartolomeo. Quindi ha una valenza molto ecumenica, davvero.

    D. – Il videomessaggio di Papa Francesco è chiaramente, insieme a quello del Patriarca, un momento importante: quale spinta pensate di avere dal videomessaggio, ma in generale dal magistero di Papa Francesco, proprio sull’Europa?

    R. – Ci sembra significativo che un Papa venuto dalle terre più lontane dall’Europa sia quello che in fondo dà il messaggio più forte e più europeista in questo momento. Noi ci aspettiamo un grande incoraggiamento. Ci fa molto piacere quanto il Papa sia attivo: sta cercando di riportare l’Europa - matrice del Cristianesimo mondiale, visto che San Paolo si è diretto verso l’Europa a portare il messaggio evangelico - alle sue radici, ai suoi valori fondamentali, ai valori che ha portato il Cristianesimo. Quindi ci aspettiamo un grande incoraggiamento e una grande spinta, dei quali abbiamo già avuto dei segnali molto positivi.

    (Da Radio Vaticana)

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