L'associazione degli amici del monastero di Claro si stanno impegnando con diverse iniziative a far conoscere la storia, i segni, l'importanza del monachesimo. La prossima proposta è quella di visitare in modo compiuto il Monastero benedettino femminile di S. Giovanni nella val Müstair. In particolare ci sarà l'opportunità di avere una visita guidata del museo che presenta la memoria di 1200 anni di storia monastica, d’arte e di architettura.
Un po' di storia
Carlo Magno, dopo l'incoronazione quale Re dei Longobardi, fece erigere il monastero di San Giovanni. Fu fondato come monastero di monaci e dal XII secolo diventò un convento femminile, ed è sempre stato abitato sino ai giorni nostri. Grazie alla presenza degli affreschi nella chiesa, che rappresentano la serie più ampia e meglio conservata di affreschi dell'alto Medioevo, venne decretata l'inclusione del Monastero nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Da Müstair a Poschiavo
Particolare attenzione sarà riservata alla visita del convento di un altro ordine religioso: il Monastero delle suore Agostiniane della Beatissima Vergine Maria Presentata a Poschiavo. Questo convento fu fondato nel 1629 su richiesta del parroco di Poschiavo Paolo Beccaria al vescovo di Como. La struttura raccolse a vita comune, seguendo le regole delle Orsoline, alcune giovani al servizio della comunità parrocchiale. Nel 1638 il Vescovo accolse per la professione perpetua le prime sedici religiose. Come per gli altri Monasteri e ordini religiosi, anche il monastero di Poschiavo ha attraversato il corso della storia e, nel 1918, il Vescovo di Coira, riconoscendo l'inconsistenza della struttura monastica, ridotta a pochi segni, acconsentì alla comunità di indirizzarsi verso impegni di servizio in tutta la valle, con la creazione di un piccolo ospedale in una casa privata, come pure la costruzione dell'edificio scolastico nell'area del Monastero diocesano. Nel 1929 viene inaugurato l'ospedale S. Sisto che dopo i restauri eseguiti negli anni sessanta, funge tuttora da Centro Sanitario Valposchiavo. Altra tappa significativa per la Comunità fu la costruzione del nuovo Monastero, luogo in cui le Monache si trasferirono nel 1972. In seguito il Vecchio Monastero divenne così un centro per la spiritualità, l'ecumenismo e la cultura. Due differenti realtà che testimoniano la ricchezza dei diversi carismi per servire la Chiesa e il mondo. Le iscrizioni a questo viaggio che si terrà il 28 e 29 settembre 2019 si chiudono il 25 giugno 2019.
Per informazioni: Associazione Amici del Monastero, 6702 Claro, telefono: +41/91/863 15 36; mail: info@monasterodiclaro.ch
