Il 2 febbraio, la Chiesa ha celebrato, la Giornata della vita consacrata. Pur ricorrendo quest’anno il 25mo di questa giornata, a causa della pandemia da covid-19, non è stato possibile celebrarla comunitariamente e quindi questo giubileo è rimandato a data da stabilire. Vi proponiamo le foto della festa dello scorso anno.
Mons. Vescovo si propone di inviare un proprio augurio personale alle religiose che nel corso del 2021 festeggiano un anniversario importante della loro consacrazione.
25° anniversario di Professione religiosa
Suore di Santa Maria di Leuca: Sr. Annagrazia Lila, Casa del Sorriso – Chiasso; Sr. Trinidad Pasaje, Casa Bambini San Marco – Bellinzona;
Congregazione di San Carlo Borromeo: Sr. Severine Lobo, Fond. Sant’Angelo - Loverciano
80° anniversario di Professione religiosa
Suore della Santa Croce di Menzingen – Brione: Sr. Maria Agnese Squizzato
Papa Francesco ha celebrato un’Eucarestia in S. Pietro, all’altare della Cattedra, priva però, in ossequio alle norme di sicurezza, di tutte quelle presenze propriamente festive. A spirituale preparazione della ricorrenza il card. Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e per le Società di vita apostolica, ha inviato una lettera a tutti i religiosi. La XXV Giornata della vita consacrata, un'occasione per riflettere su questa speciale vocazione nella Chiesa e nel mondo e, per i consacrati, rinnovare la fedeltà ad una chiamata esigente. Al centro della Giornata le indicazioni contenute nella "Fratelli tutti", come spiega a Vatican News il cardinale Joao Braz de Aviz. Infatti il Papa, dopo aver tutti richiamati nella “Laudato si” alla cura del creato, “la casa comune”, ora con la “Fratelli tutti” interpella la buona volontà dei condomini perché, oltre a prendersi cura della casa, instaurino tra loro rapporti di fraternità e amicizia spirituale. Utopia? S. Paolo VI riconosceva la Chiesa “esperta in umanità”. Papa Francesco la riconosce esperta anche in fraternità, in quanto nella sua storia non ha mai desistito, dagli Atti degli Apostoli alle più recenti approvazioni di forme di vita consacrata, di perseguire il valore evangelico della fraternità ed è ai consacrati che si rivolge perché con rinnovato impegno profetico testimonino la fattibilità, mai perfettamente realizzata e comunque apprezzabile, di questo ideale che egli propone a tutti gli uomini di buona volontà.
