È stata creata in queste ore, sul nostro portale, una raccolta – costantemente aggiornata – di tutti gli articoli realizzati o selezionati dalla nostra redazione sull’argomento della protezione dei minori nella Chiesa. Intanto riassumiamo quanto successo negli ultimi giorni:
Imminenti misure dal Vaticano
Tre sono le iniziative finalizzate a mettere in pratica le indicazioni emerse nel summit vaticano sulla «protezione dei minori» svoltosi a Roma dal 21 al 24 febbraio:
Si tratta anzitutto di un nuovo motu proprio del Papa «sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili ».
È prevista la pubblicazione da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede di un vademecum che aiuterà i vescovi del mondo a comprendere chiaramente compiti e doveri.
E infine la creazione di task forces di persone competenti per aiutare le Conferenze episcopali e le Diocesi.
Nuove direttive svizzere
Rafforzamento dell’obbligo di denuncia e della prevenzione. Entrano in vigore oggi le nuove direttive della Conferenza episcopale svizzera e dell’Unione dei superiori maggiori religiosi svizzeri sugli abusi sessuali nel contesto ecclesiale. Prevedono che la vittima adulta non possa più opporsi alla presentazione di una denuncia civile poiché si rischierebbe di coprire altri casi e di mettere in pericolo le potenziali vittime future. Obbligatorie per tutti le misure di prevenzione e la designazione di un responsabile della prevenzione. Per ogni impegno nel contesto ecclesiale bisognerà presentare un estratto speciale del casellario giudiziale e la persona assunta si dovrà dichiarare pronta a rispettare le direttive.
Il card. Pell in carcere
Si sono aperte le porte della prigione di Melbourne per George Pell e su di lui parte anche l’indagine interna del Vaticano segno che le accuse sul porporato sono ritenute credibili anche nei Sacri Palazzi. Segui gli sviluppi sul sito.
