Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (17 dicembre 2025)
Advertisement
  • https://www.flickr.com/photosgioretti COMMENTO

    Gioca

    Di Don Marco Dania Si sta avvicinando l’estate e le giornate un po’ alla volta dovrebbero essere più belle. Ti viene la voglia di stare all’aperto, di passeggiare, di fare tardi la sera. Si avvicinano anche le vacanze, tempo del meritato riposo. E allora che ne dici di riscoprire la bellezza di giocare. Intendiamoci subito, nel mio concetto di gioco, i videogiochi non entrano, mi piacciono invece i giochi di tavolo, ma mi sembrano più adatti alle lunghe serate d’inverno da trascorrere in casa con familiari e amici. Ti propongo perciò di fare qualche bel gioco all’aperto: dagli sport più classici: calcio, pallacanestro, pallavolo, pallamano, hockey, ai giochi dei ragazzi: pallabase, pallabruciata, i dieci passaggi a qualche gioco tipo scout, ma scegli tu quello che preferisci. Cercati qualche amico, il luogo adatto e prova a trascorrere qualche pomeriggio o serata a giocare. Tieni conto che l’uomo non è nato per lavorare, ma per creare, per svolgere attività libere e disinteressate. Il gioco è la più bella di queste attività perché ti immerge in un mondo altro, dove anche la fantasia ha la sua importanza e così un po’ alla volta ci si libera dal peso del quotidiano. Esiste un bel vecchio libro “homo ludens” che mette in luce il valore straordinario del gioco come attività “non utile” ma libera, liberante, ricreante. Ti lancio una sfida: proponi dei giochi dove sono coinvolte più generazioni, bambini, ragazzi, giovani, adulti e perché no anche gli anziani. Se li prepari bene in modo coinvolgente farai contente molte persone. Con il gioco, infatti, non solo si scarica la tensione che si accumula durante la giornata, ma si stabiliscono rapporti più sereni e cordiali e ci si diverte in modo sano e piacevole ed infine è priro col gioco che i bambini imparano a vivere. Romano Guardini un teologo italo tedesco definisce la liturgia un gioco. In effetti se ci pensi è un proprio un bel gioco, attraverso il quale si celebra la festa, si entra in quella sfera del “non utile”, di cui ti parlavo, che ci apre alla trascendenza, al rapporto con Dio per giocare con Lui. Gioca, dunque, con passione, con i tuo amici, con i tuoi familiari e con Dio e la tua vita sarà più gioiosa. di Marco Dania

    News correlate

    "Pellegrini di Speranza": a Camperio la colonia che insegna a vivere davvero

    Dal 27 luglio all’8 agosto, la colonia “Piccolo Principe” ha animato Camperio con giochi, laboratori e catechesi ispirate al tema giubilare “Pellegrini di Speranza”. Un cammino educativo che insegna ai più piccoli a non “vivacchiare” ma a vivere pienamente, ancorati alla speranza che è Cristo.

    «Toc toc»: è tempo di Grest, porte aperte a grandi avventure

    In Ticino l’estate si apre con i Grest parrocchiali: 2000 bambini coinvolti in attività educative ispirate al tema “Toc toc” e alle “Cronache di Narnia”. Cresce l’impegno degli animatori e dal 2026 arriverà un contributo cantonale del 30% grazie alla nuova legge sulle colonie.

    COMMENTO

    Vacanze dell’anima: un cammino tra natura, servizio e fede

    Da giovane, suor Sandra Künzli, ha vissuto vacanze significative tra volontariato, esperienze spirituali e scoperta vocazionale. Oggi le vacanze possono essere un’occasione per rigenerare corpo e spirito, secondo l’insegnamento agostiniano e la bellezza della contemplazione.

    Don Farine presenta l'estate di solidarietà: campo Missionario della CMSI in Venezuela da don Angelo Treccani

    La Conferenza Missionaria della Svizzera Italiana (CMSI) rinnova il suo impegno internazionale con l'organizzazione di un esperienza missionaria a El Socorro. Incontro formativo il 22 febbraio 2025 presso la Parrocchia di Gravesano che coincide con il termine per le iscrizioni.

    COMMENTO

    Sulla via del Monte Bianco, con il Vangelo in tasca

    Fascino, avventura, bellezza, natura, umanità e spiritualità nell'alta via del Tour du Mont Blanc.

    COMMENTO

    Pillole di Grest/2: "Dove vado?", "Cosa porto?"

    Seconda puntata sui temi del Grest 2024.

    News più lette