La Chiesa ortodossa russa di Chêne-Bougeries (GE), sotto la diretta autorità del Patriarca di Mosca, è stata imbrattata di vernice il 28 ottobre 2022. Secondo l'arciprete, le scritte in russo dipinte su una porta si riferivano alla guerra in Ucraina. Gli atti di vandalismo sono avvenuti nelle prime ore del mattino del 28 ottobre, come ha rivelato l'ambasciata russa a Berna il 29 ottobre e come riporta il quotidiano Le Temps.
"Nelle prime ore di oggi, teppisti non identificati hanno commesso un atto di vandalismo spruzzando vernice sull'ingresso della Chiesa della Natività della Beata Vergine a Ginevra, che è una parrocchia della Chiesa ortodossa russa", si legge nel messaggio pubblicato sul sito dell'ambasciata, tradotto dall'agenzia Keystone-ATS.
Contattato da Le Temps, padre Michel Goundaiev, arciprete della parrocchia di Chêne-Bougeries, ha spiegato che non si tratta semplicemente di schizzi, ma anche di scritte in russo. "Non sono stati fatti sulla chiesa stessa, ma sulla porta attraverso la quale i parrocchiani entrano nel complesso", dice. "Erano parole volgari con la lettera Z, quindi sapevamo che si riferivano all'operazione militare in Ucraina".
La lettera Z, apparsa sui carri armati russi che stanno partecipando all'invasione dell'Ucraina ed è diventata da allora un simbolo di sostegno alla guerra. Contattata da Keystone-ATS sabato mattina, la polizia cantonale di Ginevra ha confermato di aver notato il danno alle 10 di venerdì. È stato presentato un reclamo e sarà condotta un'indagine, ha dichiarato il portavoce senza ulteriori commenti.
La parrocchia è sotto la diretta autorità di Kirill, patriarca ortodosso di Mosca
La parrocchia di Chêne-Bougeries è sotto la diretta autorità del Patriarca di Mosca Kirill, che rappresenta al Consiglio Mondiale delle Chiese, con sede a Grand-Saconnex. Amico intimo del presidente russo Vladimir Putin, il patriarca Cirillo è noto per il suo appassionato sostegno all'invasione dell'Ucraina. (cath.ch/lt/ag/bh) traduzione catt.ch
