Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Giovani con il Vescovo Lazzeri a Camperio

    Giovani in ritiro alla Montanina con il Vescovo

    Si è trattata proprio di una boccata d’aria e di un ritorno ad una certa normalità nell’incontro, nello scambio e nelle relazioni. Erano una trentina i giovani presenti più o meno lungo tutto il ritiro iniziato venerdì sera a Camperio, con la cena e il lancio del tema, e il congedo effettuato domenica pomeriggio verso le 15.00, dopo un’ultima assemblea col vescovo.

    Da due anni non si riusciva più a vedersi così, in questa modalità, con scambi sinceri ed una preghiera comune vissuta in cappella, tutti assieme, dalle celebrazioni eucaristiche all’adorazione del sabato sera, pure con la possibilità di intessere brevi momenti di colloquio con i sacerdoti presenti e anche con il vescovo.

    Mons. Valerio ha voluto trattare il tema delle parabole della misericordia presenti nel Vangelo secondo Luca, che il Vangelo che stiamo leggendo in questo anno liturgico di rito romano.

    Le parabole, già in parte conosciute ma rilette alla luce della nostra vita, della situazione storica e delle parole del nostro vescovo, hanno acquistato maggior profondità e colore.

    Mettere a fuoco la Parola di Dio e il nostro rapporto con Dio significa intercettare una definizione di verità che è la validità dell’amore di Dio sui passi di ogni essere umano. I giovani sono stati resi attenti al fatto che la nostra vita è cercata proprio nei momenti più bui, di smarrimento, nella nube del Vangelo della Trasfigurazione.

    Il padre aspetta sempre il figlio, lo desidera. Questo è il rapporto di Dio con noi. Crederci è una scelta di audacia, il gesto di affidamento quasi un gesto di furbizia, ammettendo il nostro limite e affidandosi scaltramente a chi ci sovrasta, alle relazioni, all’amicizia (come nella parabola dell’amministratore infedele che abbiamo analizzato domenica mattina). In sintesi si scopre che la fede non è un prodotto ma una scoperta, giorno per giorno e che solo una lettura biblica, sapienziale della vita, ci permette di cogliere la libertà dell’umano.

    Molte sono state le interazioni fra i giovani adulti, provenienti da un cammino in PG negli ultimi 6 anni, dalla GMG di Cracovia in poi, e i giovanissimi che si affacciano adesso a questo cammino di fede insieme. Diverse anche le domande scaturite e poste al vescovo in questi due giorni.

    Si ha voglia di stare assieme, di essere e camminare insieme; sabato sera è sorta da alcuni giovani presenti l’idea di condividere qualche giornata estiva nella natura, camminando e facendo cultura assieme. Nelle prossime settimane verrà alla luce qualche proposta concreta.

    don Rolando Leo

    News correlate

    COMMENTO

    Le domande dei giovani e una Chiesa che c'è

    Inizia a Roma l'appuntamento giubilare maggiormente atteso: quello riservato alle nuove generazioni. Don Carlo Vassalli, assistente della pastorale giovanile in Ticino, fa il punto.

    Lugano accende i cuori dei giovani: in arrivo la GMG nazionale e il Giubileo a Roma

    Il prossimo weekend, dal 2 al 4 maggio, Lugano ospiterà la GMG nazionale con oltre 700 giovani da tutta la Svizzera. Intanto si chiudono il 4 maggio le iscrizioni al Giubileo dei Giovani a Roma (28 luglio - 3 agosto). Due occasioni per vivere la fede in comunione e scoprire la gioia dell'incontro con il Signore.

    Sperare contro ogni speranza: la testimonianza ai giovani

    Durante il Cammino della Speranza svoltosi sabato 12 aprile nel Locarnese è intervenuta anche una coppia che durante l'alluvione in Vallemaggia ha perso tutto.

    "Una luce nella notte": verso il Cammino della Speranza a Locarno con la Pastorale giovanile

    Sabato 12 aprile a Locarno, un evento di fede e testimonianza, con fiaccolata, preghiera e ascolto. Un momento diocesano per condividere la speranza, un cammino che partirà dalla Chiesa di San Vittore di Muralto alle 20. Le informazioni e le indicazioni degli organizzatori.

    "Oratorio condiviso" con la Pastorale Giovanile: un weekend di fede, speranza e carità a Sedrun

    Lo scorso fine settimana - 15/16 marzo - una sessantina di ragazzi provenienti da diverse parrocchie (Cadro e Davesco-Soragno, Gordola, Locarno, Losone, Valle Maggia e Mendrisio) sono stati guidati dall’esempio luminoso del Beato Carlo Acutis.

    Giovani: esperienze concrete per camminare insieme sulla via della speranza

    Le diverse proposte della Pastorale Giovanile della Diocesi di Lugano per vivere il Giubileo.

    News più lette