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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • Mons. Dumas, vescovo di  Anse-à-Veau Mirogoane (Haiti)

    Haiti: il vescovo Dumas ferito in un'esplosione a Porte au Prince

    La Conferenza episcopale di Haiti (Ceh) rende noto che mons. Pierre André Dumas, vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne, (dove c'è la missione ticinese) “è stato colpito domenica pomeriggio (domenica, ndr) da un’esplosione” a Port-au-Prince, capitale del Paese. La dichiarazione, firmata da padre Jean Rodney Brévil, vice segretario permanente della Ceh, afferma che l’esplosione è avvenuta, appunto, durante il soggiorno nella capitale, senza dare ulteriori informazioni, se non che “lo stato di salute di Mons. Dumas è stabile”.

    Il recente rapimento delle suore e l'intervento di mons. Dumas

    Come ricorda un sito locale di informazione, nel suo ministero, monsignor Dumas non ha mai smesso di prendere posizione a favore del popolo haitiano. Il 30 ottobre 2023 ha chiesto un risveglio dei cittadini per far uscire il Paese dalla difficile situazione in cui si trova da diversi anni. Il vescovo ha chiesto impegno da parte di leader, intellettuali, élite politiche ed economiche e altre forze in campo nel tentativo di salvare il Paese che è in mano alle gang e alla violenza.

    L'ultima volta che Dumas ha parlato alla stampa è stato nel mese di gennaio, quando sei suore e un autista sono stati rapiti. Il vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne ha condannato con forza e fermezza questo atto odioso e barbaro conclusasi, giorni dopo, con il rilascio dei rapiti. Il vescovo ha persino dichiarato di essere pronto a offrirsi in ostaggi al loro posto.

    L'esplosione di domenica

    Si tratta, in ogni caso, e in mancanza di ulteriori elementi, di un’ulteriore conferma dell’insicurezza che regna in ogni parte della capitale del Paese. La Chiesa haitiana, in seguito al ferimento del vescovo Dumas, riceve la solidarietà della Conferenza episcopale messicana. “Siamo consapevoli – si legge nella lettera inviata alla Ceh – della difficile situazione di violenza e insicurezza in cui versa Haiti. Ammiriamo la forza dei pastori della Chiesa haitiana che, nonostante gli atti terroristici subiti, non rinunciano alla loro missione di evangelizzazione. Oggi desideriamo esprimere la nostra vicinanza al gravissimo attentato subito da monsignor Pierre André Dumas. Condanniamo con forza questo atto di violenza, così come ogni azione terroristica contro la vita e la dignità umana. Come fratelli nel dolore della violenza, preghiamo con voi per un tempo di pace, giustizia e riconciliazione per il popolo di Haiti. Contate sulle nostre preghiere e sul nostro impegno per continuare a lavorare insieme come Chiesa per un futuro di speranza”.

    fonte: agenziasir/haitipressnetwork/red

    Leggi anche: il blog dei missionari ticinesi nell'isola aggiorna anche sulla difficile situazione in cui versa il Paese

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