Sono iniziati nel migliore dei modi i Vesperali 2024, con una cattedrale di Lugano gremita, domenica 3 marzo alle 18, per la “Passione di Edith Stein nei pensieri di Maria Anna Cànopi OSB”.
Mentre fuori la pioggia cadeva costante e fredda, l’interno della Cattedrale era come un ventre caldo in cui si intrecciavano le voci di due donne. Essenziale la scena, ricostruita a destra dell’altrare: una scrivania, illuminata dalla fioca luce di una lampada da tavolo, una sedia e una brocca fumante. E la voce e la presenza di Elda Olivieri, che all’ultimo ha sostituito l’impossibilitata Paola Gassman, a cui è stato affidato il lungo monologo tratto dal libro liberamente rievocato dal regista Claudio Laiso, di madre Anna Maria dedicato ad Edith. E così sul palco si sono intrecciate le vite e i pensieri di due donne distanti nella storia ma accomunate da una medesima scelta vocazionale: Edith Stein – ebrea di nascita, poi divenuta carmelitana e infine morta ad Auschwitz nel 1942,- e madre Cànopi, fondatrice dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” dell’Isola San Giulio, sul lago d’Orta, scomparsa il 21 marzo del 2019. Ne sono nate due ore di intenso monologo volto a scoprire i pensieri e la vicenda che Edith Stein ha affidato al suo diario, attraverso la lunga lettera che Madre Cànopi ha idealmente dedicato a quest’ultima, alla ricerca di una radice comune tra di loro e alla comprensione del "mistero del male e dell'iniquità nei nostri giorni".
A sottolineare i silenzi e a tratti anche la voce di Elda Olivieri, le musiche originali – ora soffuse, ora drammatiche, ora ovattate- di Zeno Gabaglio al violoncello insieme ai musicisti del gruppo Niton.
Corinne Zaugg
Il calendario dei prossimi appuntamenti
Ecco il calendario dei prossimi Vesperali organizzati dall’Associazione Amici della Musica in Cattedrale. Domenica 17 marzo, alle ore 17, esibizione del grande organista Olivier Latry; testimonianza dell’imprenditore ticinese Riccardo Braglia. Domenica 25 marzo, alle ore 17, verranno messe in scena le meditazioni sulla Passione di Cristo dello scrittore portoghese José Samarago, scelte ed elaborate dal giornalista e scrittore Sandro Cappelletto.
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