Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (11 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Papa al G7: scegliere la via del dialogo contro lo spettro di una catastrofe nucleare

    Non esiste pace, ma neanche una sicurezza planetaria, senza un approccio “integrale” a ciò che questi obiettivi esigono. Un approccio che veda una azione internazionale concorde sui vari aspetti che caratterizzano il “mondo multipolare del XXI secolo”, che vanno dall’accesso al cibo, all’acqua, alle risorse che assicurino vita e dignità a tutti. Ai leader delle sette più grandi economie mondiali seduti al tavolo nel pieno di una guerra in Europa, che non smette di agitare periodicamente lo spettro del conflitto atomico, arriva chiaro, e ribadito, il messaggio del Papa: "L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune”. 

    Guarire le ferite

    Francesco indirizza queste considerazioni a monsignor Alexis-Mitsuru Shirahama, vescovo di Hiroshima, la città che dal 19 al 21 maggio ospita l’appuntamento del G7. Nella lettera al presule il Papa ricorda “la profonda impressione” lasciatagli dalla visita al Memoriale della Pace, nei luoghi del bombardamento atomico del 6 agosto del ’45, durante la tappa del viaggio apostolico in Giappone nel 2019. Dopo la pandemia e adesso con la guerra, scrive, è chiaro “che solo insieme, in fratellanza e solidarietà, la nostra famiglia umana può cercare di curare le ferite e costruire un mondo giusto e pacifico".

    Multilateralismo responsabile

    Da qui, prosegue Francesco, si comprende come anche la ricerca della pace richieda di considerare che la sicurezza globale debba essere “integrale”, ovvero “in grado di abbracciare questioni come l’accesso a cibo e acqua, il rispetto dell’ambiente, l’assistenza sanitaria, le fonti energetiche e la equa distribuzione dei beni del mondo. Un concetto integrale di sicurezza può servire  - afferma - a rinsaldare il multilateralismo e la cooperazione internazionale tra attori governativi e non governativi, sulla base della profonda interconnessione tra tali questioni, la quale rende necessario adottare, insieme, un approccio di cooperazione multilaterale responsabile".

    Armi nucleari, illusione di pace

    Parole che richiamano il concetto di “ecologia integrale” della Laudato si’ - per cui la terra si salva se si salva l’uomo - applicato qui all’agire internazionale. “Basta considerare - scrive ancora il Papa - l’impatto umanitario e ambientale catastrofico che risulterebbe dall’uso di armi nucleari, come anche lo spreco a la cattiva destinazione di risorse umane ed economiche che la loro produzione comporta”. Né vanno sottovalutati “gli effetti del persistente clima di paura e sospetto generato dal mero possesso delle stesse, che compromette la crescita di un clima di fiducia reciproca e di dialogo”. Dunque, conclude, “le armi nucleari e le altre armi di distruzione di massa rappresentano un moltiplicatore di rischio che dà solo un'illusione di pace".

    Per questo, preghiere e auspici sono perché per il G7 di Hiroshima “dia prova di una visione lungimirante nel gettare le fondamenta per una pace duratura e per una sicurezza stabile e sostenibile a lungo termine".

    VaticanNews

    News correlate

    Leone XIV a Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco,

    Sulla strada verso Castel Gandolfo, il Papa ha voluto fermarsi nella Basilica liberiana e rendere omaggio al predecessore.

    Processo Becciu: inammissibile il ricorso dell'accusa

    Nel processo di appello il ricorso del promotore di giustizia Diddi è dichiarato inammissibile. Ora si apre per Becciu una via positiva, anche se il cammino è ancora lungo. Nuova udienza il 6 ottobre

    Becciu: al via il processo d'appello

    Si apre in Vaticano la fase d'appello del cosiddetto caso "Sloane Avenue", vicenda giudiziaria che dal 2020 ha travolto il cardinale italiano Giovanni Angelo Becciu. Torna sotto i riflettori uno degli episodi più tormentati del pontificato di Bergoglio.

    Papa Francesco su San Francesco: arriva il libro postumo di Bergoglio

    Accompagnato da un testo di Leone XIV che sottolinea come nel volume "sembra di sentire la voce" del predecessore, il libro - che nasce da un colloquio di fine 2024 tra Bergoglio e il cardinale Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi - sarà in libreria il 18 settembre.

    Nessuna evidenza di un possibile attentato a papa Francesco a Trieste

    Una nota della questura di Trieste smentisce i media italiani che oggi avevano dato per probabile un tentativo di uccidere Bergoglio nel 2024, durante la visita alla città adriatica.

    COMMENTO

    L’eredità di Francesco: dal clericalismo alla sinodalità

    Papa Francesco ha promosso una Chiesa come Popolo di Dio, riformando mentalità, strutture e formazione per favorire comunione, ascolto e corresponsabilità tra tutti i battezzati.

    News più lette