Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il manifesto dell'evento

    Il parlamento mondiale delle religioni e la causa ambientale

    Si concluderà mercoledì 7 novembre presso il Metro Toronto Convention Center in Canada il settimo parlamento delle religioni del mondo (The Parliament of the World’s Religions), il più grande raduno interconfessionale globale, in corso di svolgimento nella metropoli canadese. All’evento prendono parte oltre diecimila delegati provenienti da ottanta paesi in rappresentanza di circa duecento tradizioni religiose, spirituali e indigene. Gli organizzatori invitano i media di tutto il mondo a intervenire in diretta attraverso la pagina Facebook offrendo in tal modo un importante contributo al dibattito tra i numerosi delegati, che hanno l’obiettivo di esplorare, illuminare e avanzare soluzioni innovative alle principali questioni relative alla pace, alla giustizia e alla sostenibilità.

    Inoltre, si parlerà di dignità e uguaglianza delle donne, diritti e spiritualità delle popolazioni indigene, leadership emergente dei giovani e tutela dell’ambiente.

    La missione del Parlamento delle Religioni è quella di: “coltivare l’armonia tra le varie religioni e comunità spirituali e favorirne l’interazione con il mondo e le sue principali istituzioni, in modo tale da creare una società giusta, sostenibile e basata sulla pace”. Quest’anno segna il 125° anniversario del Parlamento che si riunì per la prima volta a Chicago nel 1893,

    fonte: Osservatore romano/red

    News correlate

    COP30: le Chiese del mondo chiedono equità climatica

    Simposio a Belém in Amazzonia con i rappresentanti ecclesiastici dei cinque continenti, scienziati, leader indigeni e attori sociali, che hanno tracciato i contorni di una nuova “giustizia climatica”, attuabile senza scorciatoie o “false soluzioni”, nella prospettiva dell’ecologia integrale

    Chiese europee: firmata la nuova Charta Œcumenica

    Dopo una gestazione piuttosto lunga, la nuova Charta che dettaglia l’impegno ecumenico delle Chiese sorelle è stata firmata.

    Ecumenismo: passi verso l’unità visibile

    Si è conclusa lo scorso 28 ottobre in Egitto la VI Conferenza mondiale della Commissione  “Fede e Costituzione”. Fulcro dell’evento, anche la commemorazione del 1700.o anniversario del primo Concilio ecumenico della cristianità di Nicea.

    A Canterbury la prima donna arcivescova: una nomina che non piace a tutti

    Per la prima volta nella storia, la Chiesa d’Inghilterra nomina una donna arcivescova di Canterbury: Sarah Mullally. La decisione, approvata da re Carlo III, suscita critiche dalle Chiese africane conservatrici ma non compromette i rapporti ecumenici con la Chiesa cattolica.

    Per la prima volta nella storia, una donna alla guida della Chiesa di Inghilterra

    Per la prima volta nei 5 secoli di storia di questa Chiesa, a capo di 85 milioni di fedeli anglicani in tutto il mondo arriva una signora. Sarah Mullaly, inglese, sposata, madre di due figli, il passato da infermiera, poi pastora e vescova subentra a Justin Welby.

    Meeting di Rimini. Il card. Koch sui 1700 anni dal concilio di Nicea

    In occasione dei 1700 anni dal concilio di Nicea, il patriarca Bartolomeo e il cardinale svizzero Kurt Koch hanno sottolineato l’importanza dei concili per l’unità cristiana e rilanciato l’auspicio di una data comune per la Pasqua, simbolo di comunione tra cattolici e ortodossi.

    News più lette