Vanno in campo tra meno di dieci giorni in Germania gli Europei di calcio e quest’estate Parigi ospiterà i Giochi Olimpici. Le nostre città si stanno organizzando con gli schermi giganti che per un mese consentiranno a tantissimi ticinesi di approfittare di bellissime occasioni di condivisione e amicizia per tifare non solo Svizzera ma anche altre squadre. La spiritualità e le religioni cosa hanno a che fare con lo sport e i valori che vorrebbe trasmettere, sia agli atleti professionisti che agli amatori e ai tanti giovani praticanti? La palla in campo per un dibattito a più voci, guardando all’attualità sportiva di questa estate, è lanciata giovedì 6 giugno alle 18 al Centro Cittadella di Lugano con Massimo Busacca, già arbitro internazionale e altri ospiti. L’evento è stato proposto dal giornalista RSI Antonio Bolzani ed organizzato dall’Associazione Cittadella di Lugano.
I valori dello sport, la fede, gli oratori in Ticino
Ne parliamo con Antonio Bolzani che in qualità di aderente all’Associazione Cittadella sarà moderatore dell’incontro. “L’idea è di partire dai due grandi eventi in programma quest’estate per chiederci se lo sport può essere utile per riflettere sulla pace, infatti è un luogo di condivisione, di valori, di coordinate che oggi sembrano essere perse. Da questi due eventi vediamo di riflettere – riprendendo concetti che papa Francesco ribadisce a scadenza regolare – su quanto lo sport possa essere un veicolo non solo per portare la pace ma anche per i giovani come occasione di riscoperta di certi tipi di valori, di vita comunitaria, soprattutto nello sport di squadra, dove si vivono situazioni che mettono in gioco la propria emotività, le proprie relazioni con altre persone”. La serata propone l’incontro tra due mondi che si potrebbero ritenere lontani, ma che in realtà hanno una forte relazione. “Lo sport ha un valore educativo innegabile per i comportamenti e il rispetto che trasmette verso certi valori come l’impegno, l’ascesi, la disciplina, la fatica, valori che sono legati anche alla spiritualità”. Al Cittadella si vuole quindi far incontrare diversi attori e soprattutto proporre una riflessione sul rapporto tra sport e cristianesimo con riferimento alla tradizione cristiana in Ticino di cui i tanti oratori del passato e i pochi di oggi, con i loro campi di calcio, sono stati esempi virtuosi di incontro libero tra sport, amicizia e valori anche spirituali. La serata prevede un aperitivo alle 18 a cui seguirà il dibattito con questi ospiti: Massimo Busacca, già arbitro di calcio a livello internazionale, Cris Quidome, responsabile tecnico basket “Denti della Vecchia”, Walter Lisetto, presidente Associazione InSuperAbili, Stefano Izzi, presidente Associazione Cittadella, arti marziali, don Gerald Ani, appassionato di calcio, parroco di Grancia Barbengo e Markus Krienke che si occupa di temi etici all’USI di Lugano, Facoltà di teologia. La serata è aperta a tutti.
Cristina Vonzun/catt.ch
