La Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio (relatore, Lorenzo Jelmini) dà luce verde al messaggio governativo riguardante la concessione di un sussidio aggiuntivo di 561'803 franchi per il restauro della Cattedrale di San Lorenzo a Lugano. Lo riporta laRegione. Come si legge sul messaggio, "tra i lavori preventivati hanno registrato un sensibile aumento dei costi la costruzione del nuovo museo (in buona parte interrato) e il restauro dell’organo Mascioni dei primi del Novecento con la sua cantoria; sono pure aumentati in maniera sensibile costi del restauro di alcune importanti opere come il ciborio ligneo del battistero tardorinascimentale e il frontale dell’antico organo rinascimentale (che verranno collocati entrambi nel museo), ma anche degli arredi lignei storici (bussole, banchi, confessionali, armadi da sagrestia). Un’altra voce che ha registrato un importante aumento è stata quella riguardante l’impianto d’illuminazione. Tra i lavori imprevisti si ricorda soprattutto la necessità di intervenire in maniera più ampia e incisiva sulle estese coperture in piode del monumento dotate per l’occasione di un sottotetto a tutela dell’apparato decorativo della chiesa. Inoltre, durante i lavori, è stato necessario eseguire anche alcune puntuali indagini archeologiche (all’interno come all’esterno dell’edificio), di competenza finanziaria del Cantone, ma i cui costi sono stati integralmente anticipati dal proprietario."
