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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
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  • Fondazione Opera Don Bosco: un'infermeria in orfanotrofio a Timor Est

    Incastonato tra Australia, Papa Nuova Guinea e Indonesia, Timor Est è un Paese del Sudest asiatico che nella nostra società non ha mai fatto parlare di sé in maniera ricorrente al pari di ben più noti Paesi ad esso limitrofi.

    Oggi il suo nome torna alla ribalta grazie ad un nuovo progetto sostenuto dalla Fondazione Opera Don Bosco nel mondo di Lugano che prevede la costruzione di un’infermeria per l’orfanotrofio di Laga “Beata Laura Vicuña” diretto dalle Suore Salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice. Il progetto si è posto l’obiettivo di salvaguardare la salute delle bimbe e ragazze ospiti dell’orfanotrofio, creando un’area indipendente con servizi annessi nella quale poter trattare casi di malattia senza che tutte le ospiti dell’orfanotrofio contraggano le patologie. Permettendo la separazione delle bambine malate in un ambiente diverso dai due dormitori, si assicurerebbe una minor diffusione delle malattie contagiose e una miglior cura di quelle malate con un miglioramento generale della salute delle bambine e una conseguente frequenza più costante a scuola.

    Ma facendo un passo indietro, come mai a Timor Est c’è un alto tasso di orfani?

    Dopo la liberazione dell’Indonesia, avvenuta nel 1999, il paese gode di libertà politica, ma le condizioni della gente, soprattutto nelle zone rurali, sono rimaste piuttosto critiche. A ciò si aggiunge un’alta percentuale di donne morte per parto (Timor Est è uno dei paesi con il tasso di mortalità materna tra i più alti del mondo), perché rifiutano un’assistenza sanitaria preferendo l’aiuto di parenti e conoscenti.  È facile quindi intuire che una delle conseguenze di questa situazione, che va ad aggiungersi ad una condizione di povertà generale, sia la presenza di un ingente numero di orfani.

    I Salesiani sin dal 1959 sono giunti a Timor Est proprio con l’intento di sostenere la popolazione in un percorso di crescita e formazione, dedicandosi in particolare ai giovani e quindi ai tanti bambini e ragazzi rimasti senza una famiglia o aventi la necessità di un supporto giornaliero. Una delle Opere Salesiane presenti nel Paese è quella di Laga, una cittadina situata sul mare, costituita da molti villaggi sparsi sulle colline e montagne circostanti. L’orfanotrofio è stato inaugurato nel 1996 e oggi ospita 104 bambine dai 6 ai 17 anni, alcune orfane di uno o entrambi i genitori, altre figlie di divorziati che sono state abbandonate, alcune hanno ancora la mamma o il papà ma povertà, malattie come la tubercolosi e altre problematiche sociali hanno portato al loro abbandono. Vi sono poi ragazze che provengono da villaggi lontani che, se non ospitate dai Salesiani, lascerebbero gli studi. Infine, c’è un piccolo gruppo di bambine che hanno subito abusi in famiglia e che sono state segnalate dall’Assistenza Sociale della zona.

    Oggi l’orfanotrofio di Laga può svolgere le sue attività soprattutto grazie all’aiuto delle adozioni a distanza e di benefattori saltuari dall’estero o locali. La costruzione dell’infermeria sarà fondamentale per garantire  uno stile di vita migliore alle tante bambine e ragazze presenti al suo interno.

    Come sostenere il progetto? Contattando la Fondazione Opera Don Bosco nel mondo di Lugano o collegandosi a questo link.

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