Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
Advertisement
  • Ucciso nel Sinai un sacerdote della Chiesa copta egiziana

    Si chiamava Rafael Moussa, 46 anni, il sacerdote della chiesa Mar Girgis ucciso oggi a colpi di arma da fuoco ad El Arish, in Egitto, mentre stava rientrando a casa dopo la Messa. Lo riferisce un comunicato della chiesa copta egiziana. In un messaggio il Patriarca copto ortodosso Twadros ha inviato le sue condoglianze alla famiglia del prete, definito un “martire”, in cui condanna “tutti gli atti terroristi che minacciano la sicurezza della patria e hanno come obiettivo di dividere i suoi figli”. Secondo alcuni media ad uccidere il religioso sarebbe stato il ramo egiziano dello Stato islamico, attivo prevalentemente nel Sinai, che avrebbe rivendicato il gesto.

    Rafael Moussa non è il primo sacerdote ad essere ucciso ad Arish, già nel luglio 2013 Mina Aboud era stato colpito a morte tre giorni dopo la deposizione dell’allora presidente islamista, Mohamed Morsi. Il mese dopo, decine di chiese copte erano state assaltate dai sostenitori islamisti, accusando la minoranza copta di sostenere la destituzione di Morsi.

    (Da Radio Vaticana)

    News correlate

    Associazione Beogo: una scuola e un pozzo per comunità fuggite dai terroristi

    Si è tenuta a Losone, presso le Scuole comunali, l'assemblea ordinaria dell'Associazione "Beogo" ("Gruppo ticinese di solidarietà con il Burkina Faso"), durante il quale ha portato la sua testimonianza Honorine Soma, collaboratrice in loco dell'Associazione, raccontando della difficile battaglia delle donne nel Paese.

    Proposte di lettura: la lotta per la pace di un monaco prigioniero degli jihadisti

    Un invito del monaco Jacques Mourad, vittima di rapimento, a compiere un’irrevocabile scelta di non violenza, di incontro, di perdono, di amore incondizionato e di preghiera, senza la quale il mondo rischia di sprofondare sempre di più nella violenza.

    no_image

    La guerra Usa al terrorismo ha fatto mezzo milione di morti dall'11 settembre

    I dati sono raccolti in uno studio dell’Università Brown e prendono in esame le guerre in Afghanistan, Iraq, Pakistan. L’autrice, Neta Crawford, professore a Boston, lamenta che i dati“sono nascosti dai governi, determinati a dipingere un’immagine troppo ottimista”. L’Iraq è il luogo con il maggior numero di vittime: almeno 300mila, di cui 200mila civili.

    no_image

    Due anni fa la morte di Padre Hamel: martire della Chiesa di oggi

    Con la parole di Papa Francesco ricordiamo padre Jacques Hamel a due anni dalla sua tragica morte. Il suo esempio come quello di tanti altri martiri cristiani nel mondo.

    no_image

    Unesco. Santa Sede: istruzione, cultura e fede contro il terrorismo

    Le parole di mons. Francesco Follo, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Unesco, intervenendo alla 39ma sessione della Conferenza generale dell’Unesco in corso a Parigi fino al 14 novembre.

    no_image

    Quel “patto col diavolo” tra l’Occidente e i finanziatori del terrore

    Terrorismo wahabita, guerre, flussi finanziari, colossali compravendite di armi: in un libro di Fulvio Scaglione storia, dati e numeri su ciò che per ragioni di business le democrazie occidentali fingono di non vedere.

    News più lette