200 anni di festività in Svizzera raccontate dalle cartoline e dai biglietti di Natale, come segno dell’importanza della scrittura quale mezzo per sentirsi tutti più vicini. Nasce con questa intuizione il nuovo progetto del Museo delle culture di Basilea, che dedica a queste testimonianze, presenti e passate, e in occasione dell’avvicinarsi delle festività una mostra specifica. Molte le cartoline con un soggetto religioso, provenienti da più parti del mondo, tra cui anche da Cina, Israele, Iran o Giappone. Mentre le cartoline e i biglietti di auguri per il nuovo anno in particolare, sono, secondo il curatore Alexander Brust, “testimonianza di come popoli e nazioni vivono il cambiamento”. La mostra, che rimarrà aperta fino al 18 gennaio, può essere visitata preso il Museo delle Culture di Basilea da martedì a domenica dalle 10 alle 17.
(kath.ch/red)
