Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • USA: Le ragioni di chi va e di chi resta

    Alla riconquista dei giovani adulti che hanno lasciato, o stanno lasciando, la Chiesa. È una sfida che da tempo impegna le parrocchie degli Stati Uniti e che ora assume rinnovata attualità dopo che i vescovi della conferenza episcopale sono stati invitati a rispondere a un questionario proprio sui giovani adulti in vista del sinodo del 2018 incentrato sul tema «Young People, the Faith and Vocation Discernment».

    Il questionario, spiega il «National Catholic Reporter» in un articolo di Nicole Sotelo del 2 marzo, esorta i presuli non solo a rivolgere l’attenzione ai giovani che partecipano alla vita della Chiesa, ma anche e soprattutto a quelli che ora se ne sono allontanati.

    Si rileva in particolare che tra i cattolici statunitensi che “si sono chiamati fuori”, circa l’80 per cento ha preso questa decisione prima dei 24 anni, stando alle stime fornite dal Pew Research Center che, in merito, ha condotto un approfondito studio. Ai cattolici che hanno lasciato la Chiesa è stato chiesto il perché di tale scelta. Tra le diverse spiegazioni spicca quella che riguarda gli insegnamenti della Chiesa in tema di sessualità: il cinquantasei per cento si è dichiarato insoddisfatto delle istruzioni relative all’aborto e all’omosessualità. Mentre il quarantotto per cento degli intervistati si è detto in disaccordo con gli insegnamenti sul controllo delle nascite.

    Lo studio condotto dal Pew Research Center rivela poi che i giovani si stanno allontanando dalla Chiesa anche a causa del modo in cui essa tratta le donne. E pure tra i cattolici praticanti, evidenzia il «National Catholic Reporter», una larga maggioranza auspica che alle donne sia riservato un trattamento molto più rispettoso della loro dignità e del loro ruolo. È poi interessante rilevare che tra i cattolici non più praticanti, solo l’otto per cento ha puntato il dito contro “l’eccessivo allontanamento” della Chiesa dai riti tradizionali, come per esempio la messa in latino. Si potrebbe pensare, osserva Nicole Sotelo, autrice del libro Women Healing from Abuse: Meditations for Finding Peace (2006), che coloro che non sono più praticanti non siano dei “veri credenti”. Al contrario, si sottolinea nell’articolo, si registra lo stesso alto livello di partecipazione alla vita della Chiesa, quando erano bambini e ragazzi, sia da parte di coloro che da essa si sono successivamente allontanati, sia da parte di chi continua a farne parte.

    (Osservatore Romano)

    News correlate

    Dall'America di Trump all’Europa secolarizzata, quale futuro per il cristianesimo?

    Il dibattito di giovedì 27 marzo al centro Cittadella di Lugano con il prof. Massimo Faggioli e il prof. Adriano Fabris su politica e religione.

    COMMENTO

    La Chiesa negli Stati Uniti: un esempio di come al peggio non c'è limite (dice il vecchio detto)

    Il link ad un articolo che mostra una triste fotografia della divisa Chiesa americana, tra scandali, spionaggio e litigi.

    no_image
    COMMENTO

    Joe Biden e i dubbi dei vescovi USA

    ll 20 gennaio negli Stati Uniti avverrà il passaggio di consegne tra l’amministrazione Trump e il democratico Joe Biden, ma le posizioni riguardo all'aborto del programma dei democratici non mancano di destare perplessità nelle file dell'episcopato americano.

    no_image
    COMMENTO

    Quel bisogno urgente di unità e verità nella Chiesa e nella società americana

    Il rapporto McCarrick irrompe sulla scena di un Paese diviso.

    Raduno mondiale degli scout: anche 70 giovani ticinesi tra di loro

    Una delegazione svizzera composta da 1150 membri parteciperà dal 22 luglio al 2 agosto al 24esimo World Scout Jamboree, il raduno mondiale degli scout; la maggior parte di essi proviene dalla Svizzera tedesca, ma ci saranno anche 250 romandi e 70 ticinesi.

    Crisi degli abusi: al via il ritiro spirituale dei vescovi Usa

    Gli esercizi spirituali sono guidati da padre Cantalamessa, predicatore pontificio. Il Papa ha chiesto a tutti i vescovi Usa di partecipare per ricevere da Dio la luce e la forza per affrontare la crisi degli abusi.

    News più lette