Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 dicembre 2025)
Advertisement
  • A Mogno con mons. Grampa per la festa patronale di S. Giovanni Battista

    Anche quest'anno a Mogno è stata celebrata la festa patronale di San Giovanni Battista (24 giugno) nella chiesa progettata dall’arch. Mario Botta dopo che la valanga del 25 aprile 1986 distrusse la primitiva chiesetta seicentesca. Pubblichiamo per l'occasione un breve resconto di Davide Keller, oggi Presidente della Fondazione "Chiesa di Mogno-Fusio".

    "La chiesa di Mogno è meta oggi di tante persone, visitatori, pellegrini come pure di molte autorità religiose e critici d’arte che salgono dal piano a vedere e contemplare quest’opera contemporanea unica nel suo contesto. Nominata nel 2019 come bene protetto e di interesse cantonale è pure riconosciuta a livello internazionale.

    La sua storia è nota. A seguito della valanga nacque l’Associazione per la ricostruzione della Chiesa di Mogno. La scelta dell’ arch. Mario Botta ricadde su una struttura dai criteri innovativi. L'edificio fu consacrato nel 1996 dall'allora vescovo di Lugano, mons. Togni, mentre mons. Grampa raggiuse Mogno nel 2006, per un altro importante momento: il decimo anniversario dalla ricostruzione.

    Oggi la chiesa di Mogno è gestita da una Fondazione nata nel 2018 denominata Fondazione "Chiesa di Mogno-Fusio",  subentrata all’ormai sciolta Associazione per la ricostruzione della chiesa di Mogno, avendo essa concluso il mandato della ricostruzione.

    In qualità di presidente della Fondazione ho il mandato come da statuto di amministrare, promuovere e custodire quest’opera che è visitata da oltre 50’000 persone all’anno.

    Anche quest'anno è stato invitato a celebrare con noi, assieme a mons. Grampa, la S. Messa il rettore del Papio di Ascona, don Patrizio Foletti, il cui legame con la Vallemaggia è sempre stato forte; la sua presenza ci onora e ci gratifica.

    Questa, in sintesi, la storia di questa piccola “cattedrale delle alpi” che affascina, colpisce e fa riflettere ancora oggi molte persone. 

    News correlate

    Melide in festa per i 500 anni della Parrocchia, "una comunità viva anche oggi"

    In occasione dei festeggiamenti il 16 novembre, la Santa Messa solenne presieduta da mons. Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, mons. Pier Giacomo Grampa vescovo emerito e da diversi sacerdoti, tra cui coloro che hanno contribuito alla crescita della comunità.

    Diocesi: il prossimo 18 ottobre il Giubileo dei movimenti

    A colloquio con Marco Ciamei, dell'équipe diocesana che ha organizzato l'evento, sul senso della Giornata e lo spirito con il quale verrà vissuta.

    San Nazzaro: mostra fotografica e festa per i 70 anni dell'oratorio

    Martedì 16 settembre alle 19 ci sarà in oratorio a San Nazzaro l'inaugurazione di una mostra fotografica che racconta grazie a 150 immagini i 7 decenni di vita e storia di questo significativo luogo aggregativo del Gambarogno. Mauro Clerici a catt.ch introduce ai contenuti.

    "Vi benedico in vita mia…": la gioia della Solennità di Santa Chiara a Cademario

    L’11 agosto 2025 il Monastero Santi Francesco e Chiara di Cademario celebra la solennità di Santa Chiara con un triduo di preghiera presieduto da Mons. Paolo Martinelli. Le sorelle offrono parole di speranza e una riflessione sulla “incompiutezza benedetta” della santa.

    Castel San Pietro e Vicariato del Mendrisiotto: la Festa del Santo Crocifisso, pregando per la pace

    Giovedì 14 - giorno della Festa del Santo Crocifisso - ci sarà alle ore 06:00 la S. Messa del voto, alle ore 10:30 la S. Messa presieduta dal Vescovo Alain con tutti i sacerdoti del vicariato e alle ore 20:00 la S. Messa presieduta da don Fiorenzo Maritan.

    Fede, emozione e comunità: il cuore della Festa di Santa Maria dei Miracoli a Morbio

    Grande partecipazione hanno segnato la Novena e la Festa di Santa Maria dei Miracoli a Morbio. Celebrazioni solenni, Messe trasmesse in diretta, processione serale e quadri viventi hanno coinvolto l’intera comunità in un intenso cammino spirituale.

    News più lette